Ripresa dei campionati, solo il calcio ci crede ancora

Nel basket già deciso lo stop ai campionati femminili di A1 e A2. Anche la pallavolo va verso la chiusura. Resta il rebus di promozioni e retrocessioni

Ripresa dei campionati, solo il calcio ci crede ancora
Ancora incerto il futuro di alcuni campionati di calcio anche se si è delineato un orientamento generale: tentare di portare a conclusione i campionati di serie A e B, mentre per la serie C prevalgono le società (tra cui la Triestina) favorevoli allo stop. Rimarrebbe comunque da decidere cosa fare per promozioni e retrocessioni, come sottolineato dal presidente del Pordenone Lovisa, favorevole alla ripresa della stagione.
Il presidente federale Gravina ha incaricato la commissione medico-scientifica di redigere un protocollo per garantire la sicurezza dei giocatori. La ripresa dei campionati potrà avvenire se ci saranno le condizioni, dettate dal Governo sulla base dell'andamento dell'epidemia. 

Nel basket è già stata decretato lo stop ai campionati di A1 e A2 femminile. La federazione ha anche confermato lo stop alla serie B, dove milita la Pontoni Monfalcone e in questo caso il campionato viene azzerato: niente promozioni o retrocessioni, si ricomincia daccapo. Stessa situazione per le categorie inferiori. In A1 l'assemblea di Lega (dalla quale dovrebbe emergere un'indicazione) è stata rinviata alla prossima settimana; molto probabile lo stop per la A2.

Nella pallavolo ogni decisione è stata rinviata alla prossima settimana. L'indicazione emersa nella videconferenza di ieri (venerdì 3 aprile) è di fermare tutti i campionati, ma non è ancora chiaro come verrà considerata la stagione in corso per eventuali promozioni o retrocessioni.

Stop certo invece al campionato di serie A1 di pallamano. Lo ha stabilito il consiglio federale. Niente retrocessioni (Trieste è dunque salva), la classifica viene congelata all'ultimo turno disputato. Se ci saranno le condizioni verranno disputate le final four a metà giugno per assegnare lo scudetto.