Un cappuccino del convento di Gorizia fra le vittime del coronavirus

E' Aurelio Blasotti, deceduto all'ospedale di Palmanova; i suoi confratelli hanno trascorso un periodo in isolamento

Un cappuccino del convento di Gorizia fra le vittime del coronavirus
La Conferenza Episcopale Italiana ha ricordato gli oltre 100 religiosi morti dall'inizio dell'epidemia. E tra le vittime c'è anche un cappuccino del convento di Santa Maria Assunta a Gorizia, padre Aurelio Blasotti.

Il suo stato di salute era precario e il coronavirus ha fatto aggravare repentinamente le sue condizioni. Ricoverato tre settimane nell'ospedale di Palmanova, è mancato nella mattinata di sabato 18 aprile. I confratelli sono rimasti in isolamento per un paio di settimane.

Tra gli incarichi che ha avuto padre Aurelio Blasotti, anche quello di vicepostulatore per la causa di beatificazione della friulana Concetta Bertoli, terziaria francescana originaria di Mereto di Tomba.

Sul sito dell'arcidiocesi la chiesa di Gorizia ha espresso la vicinanza alla comunità francescana