Palazzo D'Aronco, sede del municipio di Udine
Il consiglio comunale di Udine ha approvato a maggioranza il rendiconto finanziario per il 2019 e l'assestamento di bilancio per il triennio. La manovra ha dato nuova destinazione a 9 milioni e mezzo di euro avanzati dall'anno scorso: serviranno in parte a compensare le minori entrate, dovute all'abbassamento dell'Imu e della tassa rifiuti, a cui si aggiungono le esenzioni straordinarie per l'emergenza Covid su occupazione di suolo pubblico e pubblicità.
7 milioni andranno invece a nuovi investimenti, per ex Macello, ex Percoto, la salita al Castello e Palamostre. il sindaco Pietro Fontanini ha anche rivendicato l'aumento delle entrate (più 6 milioni) e il debito dimezzato rispetto al 2014 ora a 61 milioni.
Nessuna novità, per il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Martines, secondo cui manca una visione politica per il rilancio post Covid: si è trovato solo un nuovo finanziamento a opere già previste, ha detto. Il Pd sottolinea come e ancora non si sappia quali saranno le nuove aliqute di Imu e Tari. Critiche anche da Enrico Bertossi di Prima Udine: i 6 milioni in più sono solo una partita di giro per la chiusura delle Uti, le sue parole, mentre via Mercatovecchio non è ancora finita, quando il ponte Morandi è stato ricostruito in meno di 2 anni. Un paragone, quello con Genova, stigmatizzato dalla maggioranza come inopportuno.
Udine ha consegnato il sigillo della città all'Ospedale Santa Maria della Misericordia, in segno di gratitudine verso tutto il personale sanitario e tecnico che impegnato nell'emergenza coronavirus. Hanno ritirato il riconoscimento il Direttore Generale dell'azienda sanitaria del Friuli Centrale Massimo Braganti e la Direttrice Sanitaria Laura Regattin. "Possiamo essere orgogliosi del modo in cui la nostra città si è distinta a livello nazionale in questa sfida epocale - ha detto il sindaco Pietro Fontanini - dirigenti, medici, infermieri e operatori, anche di fronte a un'emergenza sconosciuta e dagli effetti potenzialmente devastanti, hanno dimostrato di essere in grado non solo di gestire la situazione, riuscendo a contenere il più possibile il numero dei contagi e delle vittime, ma di saper definire nuovi standard di eccellenza". Personale "del quale dobbiamo essere orgogliosi", ha aggiunto il vicepresidente della regione Riccardo Riccardi.
7 milioni andranno invece a nuovi investimenti, per ex Macello, ex Percoto, la salita al Castello e Palamostre. il sindaco Pietro Fontanini ha anche rivendicato l'aumento delle entrate (più 6 milioni) e il debito dimezzato rispetto al 2014 ora a 61 milioni.
Nessuna novità, per il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Martines, secondo cui manca una visione politica per il rilancio post Covid: si è trovato solo un nuovo finanziamento a opere già previste, ha detto. Il Pd sottolinea come e ancora non si sappia quali saranno le nuove aliqute di Imu e Tari. Critiche anche da Enrico Bertossi di Prima Udine: i 6 milioni in più sono solo una partita di giro per la chiusura delle Uti, le sue parole, mentre via Mercatovecchio non è ancora finita, quando il ponte Morandi è stato ricostruito in meno di 2 anni. Un paragone, quello con Genova, stigmatizzato dalla maggioranza come inopportuno.
Udine ha consegnato il sigillo della città all'Ospedale Santa Maria della Misericordia, in segno di gratitudine verso tutto il personale sanitario e tecnico che impegnato nell'emergenza coronavirus. Hanno ritirato il riconoscimento il Direttore Generale dell'azienda sanitaria del Friuli Centrale Massimo Braganti e la Direttrice Sanitaria Laura Regattin. "Possiamo essere orgogliosi del modo in cui la nostra città si è distinta a livello nazionale in questa sfida epocale - ha detto il sindaco Pietro Fontanini - dirigenti, medici, infermieri e operatori, anche di fronte a un'emergenza sconosciuta e dagli effetti potenzialmente devastanti, hanno dimostrato di essere in grado non solo di gestire la situazione, riuscendo a contenere il più possibile il numero dei contagi e delle vittime, ma di saper definire nuovi standard di eccellenza". Personale "del quale dobbiamo essere orgogliosi", ha aggiunto il vicepresidente della regione Riccardo Riccardi.