Mense scolastiche, pasti monoporzione solo se manca il distanziamento

I chiarimenti del Comitato Tecnico Scientifico covid-19 su richiesta del ministero dell'Istruzione

Mense scolastiche, pasti monoporzione solo se manca il distanziamento
Rientra il problema dell'organizzazione delle mense scolastiche che tante perplessità aveva causato negli amministratori locali anche in Friuli Venezia Giulia. Su richiesta del Ministero dell'Istruzione, il Comitato tecnico scientifico ha infatti fornito ulteriori delucidazioni sulle misure di protezione da adottare per garantire, da settembre, la riapertura delle scuole.

Nel documento quella dei pasti monoporzione viene considerata una misura da attuare solo se non sia possibile rispettare i criteri di sicurezza su numero degli alunni, spazi dei refettori e tempi di igienizzazione. In condizioni di sicurezza, dunque, la preparazione dei pasti nelle mense scolastiche può continuare. 

Tra le altre raccomandazioni, il Cts indica tra le misure assolutamente opportune, l'utilizzo dell'applicazione IMMUNI da parte degli studenti ultraquattordicenni, del personale scolastico docente e non docente e dei genitori e conferma che l'utilizzo della mascherina è necessaria in situazioni di movimento e in generale in tutti i casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento di almeno un metro.