A Trieste stanno per atterrare le performance di Ufo

La terza edizione del progetto di residenze artistiche firmato da Marcela Serli per La Contrada. Con Chiara Bersani, Crib e Domesticalchimia

A Trieste stanno per atterrare le performance di Ufo
La Contrada presenta per il terzo anno il progetto "Ufo - Residenze d'arte non identificate" di Marcela Serli, attrice, regista e drammaturga di origini argentine. Al progetto collaborano l’Università degli Studi di Trieste, la Sissa, l’Ictp, il Museo storico e il Parco del castello di Miramare, Trieste Contemporanea, Stazione Rogers e, novità 2020, Elettra Sincrotrone Trieste e il Polo Giovani Toti. 
Saranno coinvolti artisti già affermati a livello internazionale e giovani under 35 di grandi ambizioni. Tra loro la coreografa Chiara Bersani, i collettivi Crib, Domesticalchimia e le artiste riunite da Arianna Pozzoli.
In questi giorni il collettivo Crib, formato da Carolina Ciuti (storica dell’arte e curatrice), Beatrice Fedi (performer), Roberto Di Maio (regista) e Fabiana Mangialardi (performer) sta già lavorando negli spazi del Teatro La Contrada e si sposterà poi dalla Sissa alle stanze di Elettra Sincrotrone di Trieste e infine alla Stazione Rogers dove il 12 settembre restituirà al pubblico (alle 20 e alle 20.30), la performance "T=Wins", ispirata all'esperienza dei gemelli astronauti Scott e Mark Kelly, protagonisti di una missione spaziale della Nasa che punta a indagare gli effetti di un anno in orbita sul corpo umano. 
Dal 2 all’11 di ottobre sarà la volta di Domesticalchimia: pluripremiati, già ospiti alla Biennale di Venezia 2019, creano spettacoli che si fondano principalmente sulla drammaturgia contemporanea, sui lavori d’inchiesta e d’inclusione sociale, sullo studio dei movimenti e sul sound design. 
Guest star di quest’anno sarà Chiara Bersani (premio Ubu 2019 per la miglior nuova attrice), che proporrà dal 17 al 23 ottobre, al Castello di Miramare, la sua residenza “Cordata” con il performer Marco D'Agostin e la sound artist F. De Isabella. Un progetto sull’impossibilità e sul limite. 
Infine dal 15 al 22 novembre Arianna Pozzoli (regista, autrice, performer ), Mariella Celia (performer), Martina Badiluzzi (dramaturg) e Mario Russo (compositore, live set performer) porteranno a Trieste, alla Centrale Idrodinamica, “Bandita”, la storia onirica, in un non-luogo, di un incontro tra un essere umano e un animale immersi entrambi in una natura senza civiltà e senza rifugi in cui l’animale si prende cura dell'essere umano.
"Ufo" ha in programma anche tavole rotonde, incontri con gli artisti dopo le restituzioni, condotti da Roberto Canziani, per parlare sia dei temi affrontati durante le residenze, sia sul senso di fare Teatro e sulla necessità del racconto.