Anche in streaming le Giornate del cinema muto di Pordenone non rinunciano all'evento orchestrale e oggi (mercoledì 7 ottobre) a partire dalle 20.30 propongono, con accompagnamento registrato per orchestra e coro, "Gli apache di Atene" di Dimitrios Gaziades, adattamento cinematografico dell'omonima operetta.
Tassello fondamentale del patrimonio cinematografico greco, era considerato perduto ma una copia è stata scoperta alla Cineteca di Parigi e dopo un lungo restauro il film è stato presentato in prima mondiale all'Opera Nazionale di Atene lo scorso 15 febbraio. Il termine "apache", dal gergo francese, sta per "malvivente" e infatti il protagonista è un simpatico imbroglione. Ma più della trama contano le immagini: girato nel 1930 in gran parte in esterni secondo modalità che anticipano il neorealismo, è un documento straordinario della vita nei quartieri operai della capitale greca in una fase, non certo l'unica, di grave crisi politica e sociale.
Tassello fondamentale del patrimonio cinematografico greco, era considerato perduto ma una copia è stata scoperta alla Cineteca di Parigi e dopo un lungo restauro il film è stato presentato in prima mondiale all'Opera Nazionale di Atene lo scorso 15 febbraio. Il termine "apache", dal gergo francese, sta per "malvivente" e infatti il protagonista è un simpatico imbroglione. Ma più della trama contano le immagini: girato nel 1930 in gran parte in esterni secondo modalità che anticipano il neorealismo, è un documento straordinario della vita nei quartieri operai della capitale greca in una fase, non certo l'unica, di grave crisi politica e sociale.