Piazza Libertà, scontri prima della manifestazione neofascista

Gruppi non autorizzati occupavano i giardini: sgombrati a forza dalla polizia. Poi il contatto fra antagonisti e ultradestra. Alcuni feriti

Piazza Libertà, scontri prima della manifestazione neofascista
Duri scontri a Trieste in piazza Libertà prima della manifestazione indetta dal gruppo di estrema destra "son giusto".
Secondo una prima ricostruzione, la polizia ha caricato persone che si trovavano in piazza per protestare contro l'iniziativa. Si trattava di cittadini, non organizzati in alcun gruppo, che hanno occupato, in piedi o seduti, alcune parti della piazza facendo resistenza passiva prima dell'arrivo del corteo.
La contromanifestazione non era stata autorizzata e le forze dell'ordine hanno cercato di disperderla. Alcune persone sono rimaste ferite dai manganelli.
Poi si sono verificati alcuni contatti e colluttazioni tra antagonisti e neofascisti, che sono venuti in contatto ai margini della piazza.
La manifestazione di "son giusto" era stata indetta sotto questa etichetta: "Contro il business dell'immigrazione clandestina, riprendiamoci il controllo dei nostri quartieri".
Nei giorni scorsi realtà della sinistra e dell'associazionismo avevano criticato la decisione di autorizzare l'iniziativa neofascista in piazza Libertà, luogo nel quale tra l'altro opera l'associazione Linea d'ombra, che offre aiuto ai migranti in arrivo dalla rotta balcanica.