Ex Aquila ad Adria Port, firmato l'accordo

Ufficializzata la cessione alla società pubblica ungherese dell'area che si affaccia sul canale navigabile di Trieste. Investimento 100 milioni

Ex Aquila ad Adria Port, firmato l'accordo
SI è chiusa giovedì sera l'operazione di cessione alla società pubblica ungherese Adria Port dell'area dell'ex Aquila/Teseco del porto di Trieste. La società ungherese ha acquistato un'area di 32 ettari con una linea di costa di 300 metri, destinata a diventare un moderno terminal multi-pourpose. L'operazione sigla l'impegno che il governo ungherese aveva preso il 5 luglio 2019, firmando con Teseco e Seastock un contratto di compravendita per la realizzazione del terminal nell'area dell'ex raffineria Aquila che si affaccia sul canale navigabile della zona industriale.

L'investimento complessivo, che comprende l'acquisto, la messa in sicurezza ambientale e lo sviluppo del progetto, è stimato in circa 100 milioni di euro. Una volta completato, il terminal garantirà uno sbocco sul mare per le merci che dall'Ungheria raggiungono il Mare Adriatico e per quelle in arrivo da Mediterraneo ed Estremo Oriente. "Si tratta di una grande operazione - ha commentato il Segretario generale dell'Autorità portuale Mario Sommariva - consentirà la valorizzazione di queste aree che altrimenti non avrebbero avuto prospettive". Occorrerà adesso fare una serie di passaggi burocratici con vari passaggi demaniali".