Emergenza Covid

Superati i 700 ricoverati (in primavera non eravamo arrivati a 300)

Nel grafico della fondazione indipendente Gimbe il Friuli Venezia Giulia si trova nella situazione peggiore

Superati i 700 ricoverati (in primavera non eravamo arrivati a 300)
Quando il contagio è ampiamente diffuso, la curva che conta di più è quella delle ospedalizzazioni, spiegano gli esperti. Una curva che in Italia ha cominciato a flettere il 25 novembre. Di questa flessione in Friuli Venezia Giulia ancora non c'è traccia. E' stata sfondata quota 700 ricoverati, 710 per le precisione, di cui 58 in terapia intensiva. In primavera non si era arrivati nemmeno a 300. Superato il 51 percento di occupazione dei posti letti in area medica. In venti giorni sono quasi raddoppiati i ricoverati, a fronte di un leggero calo nel resto d'Italia. Anche in tema di decessi, nella seconda ondata il Friuli Venezia Giulia fa peggio del resto d'italia. Dal primo ottobre sono morte 538 persone positive al Coronavirus, pari a 44 abitanti ogni 10 mila abitanti, contro i 35 decessi della media italiana. Più alto anche il tasso di letalità: sono morti quasi due positivi su cento, contro l'1,59 italiano. Le curve dei ricoveri e ancor di più dei decessi seguono con ritardo quella dei contagi, che comunque non scende come accade nel resto d'Italia. Negli ultimi 7 giorni abbiamo avuto 479 casi ogni 10 mila abitanti, contro i 275 del resto del paese. Proiettato sui quattordici giorni i casi italiani sono 636, quelli del Friuli Venezia Giulia 946. Le situazioni peggiori sono nelle ex province di Udine Gorizia, dove oltre un residente su cento si è positivizzato nelle ultime due settimane. I dati di questa settimana non sono rassicuranti: tra lunedì e mercoledì ci sono stati oltre duemila casi, una valore mai raggiunto nei primi tre gioni di ogni settimana. Nel grafico della fondazione Gimbe che mette insieme l'incremento settimanale dei casi e l'incidenza di positivi nelle ultime due il Friuli Venezia Giulia è nella posizione peggiore, anche se andrebbero considerate le positività dei laboratori privati caricate con ritardo