A Trieste un modello per l'edilizia pubblica del futuro

Consegnati i primi alloggi Ater ad alta efficienza energetica e sostenibilità; tra le caratteristiche la protezione dall'azione della bora

A Trieste un modello per l'edilizia pubblica del futuro
L'Ater ha consegnato a Trieste i primi alloggi di una serie di 50 realizzati in via Cesare dell'Acqua, alla periferia est del capoluogo, a poca distanza dalla ciclopedonale Cottur.

Il presidente dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale, Riccardo Novacco, ha sottolineato che si tratta di alloggi di edilizia sovvenzionata con caratteristiche innovative e uniche in Friuli Venezia Giulia per l'efficientamento energetico e la sostenibilità, un modello per l'edilizia pubblica del futuro". Le dimensioni degli alloggi variano da 50 a 95 metri quadrati.

Il progetto era nato nel 2010 ed è stato completato lo scorso luglio per una spesa totale di circa 12 milioni di euro. Tra le qualità degli alloggi, l'ideale sfruttamento degli apporti solari diretti nel periodo invernale, adeguato livello di illuminazione naturale, utilizzo di sistemi solari passivi e la protezione dell'edificio dall'azione della bora.