Fincantieri introduce le ferie solidali in tutti i siti

Accordo con Cgil, Cisl e Uil per adozione dell'istituto e cessione volontaria. Potranno essere richieste anche dalle donne vittime di violenza

Fincantieri introduce le ferie solidali in tutti i siti
Un accordo che introduce in via sperimentale l'istituto delle "ferie solidali" in ogni sito aziendale è stato raggiunto da Fincantieri e Fim, Fiom e Uilm. L'accordo integra ed estende a livello nazionale le buone pratiche già intraprese in alcuni cantieri e intende promuovere un sistema solidale e di supporto reciproco tra i lavoratori, prevedendo anche la possibilità di integrazione da parte dell'azienda. L'intesa va nella direzione del perseguimento di una maggiore conciliazione della vita lavorativa con le esigenze dei lavoratori, specie in situazioni di fragilità personale e familiare.

L'intesa, precisano i sindacati, "stabilisce le linee guida di indirizzo in sede aziendale, ampliando la fattispecie legale di assistenza di figli minori che necessitano di cure costanti, anche per le situazioni di grave necessità che abbiano determinato fra i lavoratori dell'azienda l'esigenza di aiutare i colleghi interessati attraverso la cessione volontaria di quote di permessi annui retribuiti e ferie.

Inoltre, nello spirito di rafforzare il contrasto alla violenza di genere e a ulteriore integrazione di quanto previsto dall'Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Federmeccanica-Assistal, le ferie solidali potranno essere richieste anche dalle donne vittime di violenza, nel rispetto della privacy.
Il confronto con l'azienda - concludono le sigle - proseguirà sulle tematiche degli appalti e del welfare nelle prossime settimane".