Animali selvatici feriti: non toccateli e chiamate gli addetti al recupero

La Lipu Fvg ha preparato un vademecum per spiegare cosa fare quando ci si imbatte in un esemplare in difficoltà. I cuccioli preferiscono restare con i genitori. Le femmine di capriolo non riconoscono il loro Bambi se contaminato con l'odore dell'uomo

Animali selvatici feriti: non toccateli e chiamate gli addetti al recupero
La LIPU del Friuli Venezia Giulia ricorda a chi trova un animale selvatico in difficoltà, ferito, morto o impossibilitato a rimanere libero, che è opportuno che chiami subito i numeri previsti per il recupero della fauna selvatica indicati dalla Regione FVG o in alternativa le Stazioni forestali, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.
 
Prima di richiedere il recupero di giovani animali selvatici è bene comprendere i loro comportamenti e ricordarsi che preferiscono rimanere con i genitori che li alimentano correttamente e provvedono alla loro educazione, piuttosto che finire in un centro di recupero.

E ’utile sapere che nel corso della giornata i genitori si possono allontanare per procurarsi il cibo e in questi casi lasciano la loro prole nascosta per periodi più o meno lunghi.  I giovani di alcune specie, come il gabbiano reale o la cornacchia grigia dopo aver lasciato il nido passano alcuni giorni a terra per completare l’addestramento al volo; in questi casi i genitori alimentano la loro prole e vigilano sulla loro incolumità quindi, generalmente, è meglio evitare di disturbarli. Si ricorda inoltre che le capriole riconoscono i propri cuccioli anche dal loro odore, quindi se i cerbiatti vengono contaminati dall’odore umano potrebbero venire abbandonati!
 
 In attesa dell’intervento è opportuno sapere che gli animali selvatici in difficoltà vogliono evitare ulteriori stress e preferiscono rimanere nascosti, lontani da altri animali (uomo compreso), senza rumori, in ambienti tiepidi e poco luminosi e di solito sono poco interessati al cibo.
 
Chi trova numerosi uccelli malati o morti nello stesso posto e nel medesimo periodo, è opportuno che segnali subito il fatto alla Stazione forestale più vicina o ai Vigili del Fuoco o alle forze dell’ordine.
Può essere utile scattare qualche foto ma è opportuno non toccare gli animali.
 
Recapiti per recupero Fauna selvatica ferita o morta nella Regione FVG  (aggiornamento marzo 2021)
 
- per la provincia di Trieste:
Recupero fauna selvatica ARCA 345 2556155   dalle 00.00 alle 24.00 tutti i giorni
CRAS ENPA dalle 08.00 alle 20.00 in via Marchesetti n. 10/4 a Trieste;
040-910600 dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00
CRAS Liberi di volare in Strada di Fiume n. 527 dalle 8:00 alle 20:00.
345 5273513 (Rondini, balestrucci e rondoni)
 
- per la provincia di Gorizia:
Recupero fauna selvatica ARCA 345 2556155 dalle 16.00 alle 20.00. Dalle ore 20:00 alle 8:00, sabato, domenica e festività infrasettimanali solo in caso di interventi urgenti richiesti dalle Forze dell’Ordine, VVF, CFR.
Recupero fauna selvatica dalle 08.00 alle 16.00 giorni feriali:
Stazione forestale Gorizia         335 1313497          0481/81288
Stazione forestale Monfalcone 335 1313500          0481/960709
CRAS Damiano Baradel via Grado 28 S. Canzian D’Isonzo (Go), località Terranova 348 4056523 o 338 4786312

- per la provincia di Udine:
 Recupero fauna selvatica REGIONE FVG 800 961969 dalle 08.00 alle 20.00. Dalle ore 20:00 alle 8:00, sabato, domenica e festività infrasettimanali solo in caso di interventi urgenti richiesti dalle Forze dell’Ordine, VVF, CFR.
CRAS Maurizio Zuliani Via San Daniele 11, Campoformido (UD) 0432/663503
 
- per la provincia di Pordenone:
Recupero fauna selvatica VALTER BERGAMO 335 5636378 dalle 00.00 alle 24.00 tutti i     giorni.
CRAS Valter Bergamo Via Galileo Galilei, 33074 Fontanafredda PN  0434 231447