Aperte le prenotazioni. Inoculazioni dal Primo maggio

Vaccini ai "fragili minori" sotto i 60 anni

Saranno impiegati Pfizer e Moderna. I beneficiari: soggetti affetti da patologie respiratorie, cardiache, neurologiche, da insufficienza renale, diabete e altre

Vaccini ai "fragili minori" sotto i 60 anni
Si è aperta una nuova fase per la campagna vaccinale anticovid in Fvg.

Da mezzogiorno di oggi (29 Aprile 2021) è operativo un grande allargamento di platea: possono infatti prenotarsi tutti coloro che hanno meno di 60 anni, purché abbiano una malattia che ricade in una delle aree indicate nella categoria 4 del piano vaccinale.

Parliamo di malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete o altre endocrinopatie, Hiv, insufficienza renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, epatiche, cerebrovascolari e oncologiche.
Sulla base dei codici esenzione, la regione stima che siano 77mila gli aventi diritto, ma il numero potrebbe essere sottostimato, perché a non tutti i malati è associato il codice di esenzione.

Non è necessario avere un determinato codice di esenzione riportato sul codice fiscale, ma basterà dimostrare l'esistenza della malattia attraverso la documentazione sanitaria, ha chiarito il vicepresidente Riccardo Riccardi.

La precisazione è importante perché non molti diabetici o ipertesi preferiscono non ottenere il codice di esenzione per evitare lungaggini, per esempio, nelle pratiche per il rinnovo della patente, spiegano i medici di base.

Le immunizzazioni per questa categoria di fragili minori, com'è stata definita, cominceranno già domani (primo maggio 2021).

A loro sarà destinato un vaccino a mRNA, quindi o il Pfizer o il Moderna.

Diverse le richieste di informazioni a medici di famiglia stamattina. Per la prenotazione si può andare in farmacia o in un cup oppure chiamare il numero unico regionale. Ma si può fare anche in autonomia attraverso il portale internet ad hoc messo a punto da Insiel.

Qui in mattinata erano stati registrati dei rallentamenti e difficoltà nell’utilizzo della app per la prenotazione dei vaccini. Insiel, con una nota nel proprio sito, aveva spiegato che i propri tecnici hanno avuto modo di verificare che il problema era legato all'accesso attraverso SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale). 

Successivamente Insiel ha fatto sapere "che il servizio è ora pienamente attivo, dopo i rallentamenti  registrati stamane".