La Sissa: si rafforza il calo della curva pandemica

Il Data scientist Guido Sanguinetti: rilevante la discesa dell'incidenza settimanale a 172 nuovi casi per 100 mila abitanti (erano 312)

La Sissa: si rafforza il calo della curva pandemica
"Si rafforza il calo della curva pandemica in regione. L'incidenza settimanale scende a circa 172 nuovi casi per 100 mila abitanti, contro i 312 della settimana precedente e ben sotto il livello di 250 nuovi casi per 100 mila abitanti che determina l'automatico piazzamento in zona rossa".

E', in sintesi, l'analisi scientifica settimanale sull'andamento del Covid e le previsioni per la prossima settimana in Friuli Venezia Giulia, fatta dal Data scientist della Sissa Guido Sanguinetti. Specificamente, si registra un "forte calo della pandemia in Fvg nella settimana appena conclusa (03/04-09/04), che fa segnare una consistente riduzione nel numero di nuovi positivi complice anche il minor numero di tamponi effettuati nel ponte di Pasqua. Nella settimana trascorsa si sono rilevati 2.086 nuovi casi (contro i 3.743 della settimana 27/03-02/04, con un crollo del 44,3%)".

"Scende fortemente il numero di persone testate per la prima volta, 14.778 contro le 20.336 della settimana precedente; nonostante ciò, il parametro rilevante (rapporto di casi positivi su casi testati per la prima volta) cala al 14,1% (contro il 18,4% della settimana precedente)", spiega Sanguinetti. Si può quindi pensare che "la diminuzione di nuovi casi rispecchi un vero miglioramento del quadro epidemico, anche se forse in parte ingigantita dal minor numero di test fatti".

Si è registrata anche una "lenta diminuzione della pressione sulle terapie intensive con 77 ricoverati contro gli 81 del 2 aprile, avendo eguagliato il massimo di tutta la pandemia con 86 ricoverati il Lunedì dell'Angelo (precedentemente toccato il 29/3). In calo più marcato i ricoveri nei reparti ordinari con 529 degenti a fronte dei 634 di una settimana fa. In aumento il dato delle vittime con 144 decessi registrati nel periodo 03/04-09/04, il dato più alto da inizio febbraio e ben sopra i 111 registrati la settimana precedente", conclude il ricercatore.