Vaccinazioni, lo stop agli under 60 rivoluziona l'agenda

I possibili disagi dopo l'ordinanza Figliuolo. La sospensione degli appuntamenti riguarda per esempio forze dell'ordine e personale scolastico

Vaccinazioni, lo stop agli under 60 rivoluziona l'agenda
C'è un primo effetto dell'ordinanza firmata ieri sera dal commissario straordinario per l'emergenza pandemica Figliuolo. In Friuli Venezia Giulia (come nel resto del paese) vengono sospese le prenotazioni e rinviate le prime somministrazioni di vaccino già programmate per le persone di età inferiore ai 60 anni di tutte le categorie. La nota in proposito è stata diffusa dall'assessore regionale alla salute Riccardi.

L'ordinanza Figliuolo, lo ricordiamo, attribuisce la priorità alle persone con più di 80 anni e ai soggetti vulnerabili, così come indicati dal ministero della salute.
Lo stop riguarda, ad esempio, forze dell'ordine, personale scolastico e universitario e personale della protezione civile che non abbia già ricevuto la prima somministrazione. In pratica viene rivista in maniera significativa l'agenda vaccinale.

Il provvedimento non vale per le persone con elevata fragilità e, ove previsto dalle specifiche indicazioni dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari; il personale sanitario e sociosanitario, in prima linea nella diagnosi, nel trattamento e nella cura del Covid-19 e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private.

Le prenotazioni delle seconde somministrazioni sono confermate per tutti i cittadini che hanno già effettuato la prima vaccinazione. E rimangono in vigore tutte le disposizioni per le persone dai 60 anni compiuti in su. 
I cambiamenti imposti nel corso della campagna vaccinale potrebbero causare dei momentanei disagi causati dal necessario adeguamento dei sistemi informativi.