Trovati in un appartamento i cadaveri di padre e figlio

La scoperta in via Giulia. Erano in avanzato stato di decomposizione

Trovati in un appartamento i cadaveri di padre e figlio
I due corpi sono stati ritrovati al mattino, attorno alle 9. Padre e figlio, Sergio e Riccardo Visintin, 82 anni il primo e 50 il secondo, giacevano in due stanze separate all'interno del loro appartamento all'ottavo piano di un palazzo in via Giulia 108 a Trieste.

I cadaveri erano in avanzato stato di decomposizione, elemento che ha reso difficile per la squadra mobile e la polizia scientifica giunte sul posto, elaborare una prima ipotesi dell'accaduto. A dare l'allarme gli operai che stavano effettuando dei lavori sulla facciata e che già nei giorni scorsi avevano segnalato un forte odore proveniente dall'appartamento.

L'abitazione era chiusa a chiave, al suo interno disordine e degrado. Pare che il figlio fosse un accumulatore seriale. Secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essersi trattato di una morte improvvisa di uno dei due, il padre o il figlio, a seguito della quale il secondo, si sarebbe lasciato andare fino alla morte. Quasi sicuramente si tratta di una storia di disagio sociale.
Per comprendere meglio la dinamica dei fatti, si aspetta l'esito di una probabile autopsia. 

Il figlio Riccardo Visintin era conosciuto per la sua immensa cultura cinematografica. Faceva parte della cosiddetta squadra del festival del cortometraggio ShorTS, per il quale curava il diario di bordo. La presidente Chiara Valenti Omero lo ricorda per la sua cultura, brillantezza, vivacità e gentilezza. Raccontava spesso di suo padre con cui avrebbe avuto un ottimo rapporto.