Analizzare senza pregiudizi un artista sicuro protagonista dell'arte italiana del suo tempo.
E' l'obiettivo dell'"Omaggio a Michelangelo Grigoletti", la retrospettiva riprogrammata dal comune di Pordenone dopo l'emergenza pandemia e ora allestita e visitabile a partire da domani, sabato 8 maggio 2021, su prenotazione nelle sale del Museo Civico d'Arte.
E' l'obiettivo dell'"Omaggio a Michelangelo Grigoletti", la retrospettiva riprogrammata dal comune di Pordenone dopo l'emergenza pandemia e ora allestita e visitabile a partire da domani, sabato 8 maggio 2021, su prenotazione nelle sale del Museo Civico d'Arte.
La mostra, presentata venerdì 7, prosegue la riscoperta e la valorizzazione dei grandi artisti del territorio iniziata con il Pordenone.
Michelangelo Grigoletti, pordenonese di Roraigrande, nato nel 1801 e morto a Venezia nel 1870, è stato un grande ritrattista della nuova "Accademia di Venezia" e ha lasciato una ricca collezione di opere in parte presenti nel Museo Civico di Pordenone.
La rassegna si articola in tre sezioni: la prima dedicata alla pittura di ambito storico-romantico, la seconda ai dipinti di soggetto sacro mentre la terza si incentra sulla cospicua produzione ritrattistica di Grigoletti.
Michelangelo Grigoletti, pordenonese di Roraigrande, nato nel 1801 e morto a Venezia nel 1870, è stato un grande ritrattista della nuova "Accademia di Venezia" e ha lasciato una ricca collezione di opere in parte presenti nel Museo Civico di Pordenone.
La rassegna si articola in tre sezioni: la prima dedicata alla pittura di ambito storico-romantico, la seconda ai dipinti di soggetto sacro mentre la terza si incentra sulla cospicua produzione ritrattistica di Grigoletti.