Potrebbe aumentare il ristoro per il Friuli Venezia Giulia

Oltre ai 43 milioni abbonati dallo Stato causa le minori entrate dovute alla pandemia, per la Regione la prospettiva di altri rimborsi

Potrebbe aumentare il ristoro per il Friuli Venezia Giulia
Quarantatre milioni 450 mila euro in meno da versare allo Stato per concorrere agli obiettivi di finanza pubblica nazionale. Per il 2021 il contributo del Friiuli Venezia Giulia ammonta a 716 milioni, così invece saranno 672 e mezzo, grazie all'accordo sottoscritto giovedì tra le Regioni a statuto speciale e lo Stato, che ha concesso alla nostra e alle altre Regioni e Provincie autonome ristori per le minori entrate dovute alla pandemia. Ma la cifra del ristoro, spiegano i tecnici dell'assessorato alle Finanze della regione, è provvisoria, e potrebbe aumentare. 

La disciplina attualmente vigente prevede infatti che successivamente si proceda al conguaglio definitivo a favore di ciascuna autonomia o dello Stato, sulla base dei dati effettivi di minore entrata delle spettanze dell'annualità, rispetto alla media del triennio ante epidemia 2017-2019. Ci sarà però da aspettare, perché per i meccanismi che governano le compartecipazioni ai tributi erariali, questi conteggi finali possono essere effettuati solo dopo 2 o 3 esercizi. "E' un segno importante - ha detto l'assessore alle Finanza Barbara Zilli - di collaborazione istituzionale"

Soddisfazione per l'accordo Governo-Regioni anche da parte del Pd: ""E' un risultato forse leggermente inferiore allo sconto ottenuto per il 2020 nell'interlocuzione con il ministro Gualtieri - afferma il membro della commissione paritetica Stato-Fvg, Salvatore Spitaleri - ma che deve  spronarci a investire proficuamente e tempestivamente i fondi, in progettualità che fungano da volano per far superare la crisi pandemica all'economia regionale".