Servizi ai bambini, occupazione giovanile, laureati, il Fvg svetta

La classifica del Sole 24 Ore premia la nostra regione. Bene la fruizione culturale, resta il nodo del rapporto numerico fra giovani e anziani

Servizi ai bambini, occupazione giovanile, laureati, il Fvg svetta
Servizi ai bambini e alle loro famiglie, occupazione giovanile e tasso di laureati sulla popolazione totale. Sono alcuni degli aspetti che spingono in alto la qualità della vita in Friuli-Venezia Giulia, secondo l'ultima indagine condotta dal Sole 24 Ore. 

Focus della rilevazione, che mette in graduatoria tutti e 107 i capoluoghi di provincia italiani sono bambini, giovani e anziani.

Ed è proprio sulla qualità della vita dei più piccoli che la nostra regione brilla di più: Udine è in seconda posizione i classifica generale, seguita con poco distacco da Gorizia. Il capoluogo isontino offre anche il numero più alto di spazi verdi per numero di bambini, mentre Pordenone è la prima città per edifici scolastici dotati di palestra o piscina, Trieste invece ha le classi scolastiche meno affollate.

Il Friuli-venezia Giulia è anche una regione per ragazzi e giovani adulti. Il capoluogo regionale ha il primato per numero di laureati e di diplomati, mentre la disoccupazione giovanile più bassa è ancora a Pordenone, città che vanta anche il secondo posto nazionale per le aree sportive all'aperto pro capite. Bene anche i divertimenti, con tutte e quattro le province nella metà alta della classifica per numero di concerti ogni 1000 abitanti - Gorizia, fa meglio di tutte in regione, in sesta posizione nazionale.

Male invece il confronto numerico tra giovani e anziani, con un saldo negativo che non risparmia nessuna provincia del FVG. La peggiore (ma non è una novità) è Trieste, dove la percentuale tra maggiorenni under35 e over65, in terreno ampiamente negativo, è tra le peggiori in Italia. Ma la regione pare sguarnita di medici specialisti per l'assistenza agli anziani: Pordenone, Udine e Gorizia piombano in fondo alla classifica per numero di geriatri in rapporto alla popolazione.