Bloomsday 2021: a Trieste una festa per James Joyce.

Inizia domani (lunedì 12 giugno) la rassegna dedicata all'autore irlandese che a lungo è vissuto a Trieste. Culmine della manifestazione il 16 giugno, giorno in cui si svolge il romanzo Ulisse, La manifestazione inizia con una mostra di Andy Prisney

Bloomsday 2021: a Trieste una festa per James Joyce.
Si avvicina la giornata canonica che in tutto il mondo festeggia James Joyce attraverso la sua opera culto, Ulisse: in attesa degli eventi che segneranno il famoso 16 giugno, è atteso già per lunedì (14 giugno) l’avvio del Bloomsday triestino, denominazione che trae origine dal nome del protagonista, Leopold Bloom.
Per tre giorni, Trieste è animata da incontri, spettacoli, conferenze, concerti, installazioni e mostre d'arte a tema negli spazi della Sala Luttazzi, Antico Caffè San Marco e Sala Veruda. E proprio la sala espositiva del Comune di Trieste – promotore dell’evento – ospita alle 16 di lunedì l’apertura ufficiale dell’edizione – incentrata quest’anno su due episodi assieme il primo, Telemaco - La Torre, e il quarto, Calipso – La colazione – con la vernice della personale dell’artista Andy Prisney. Il tratto inconfondibile della sua matita digitale è amatissimo in rete e nel mondo dei social, dove ogni giorno pubblica le sue “vertical pics”. Raffigurare i capitoli 1 e 4 dell’Ulisse di Joyce sembrava una sfida impossibile, ma nella sua  mostra “Telecali Macoypso” Prisney gioca con la fantasia, anagrammando Telemaco e Calypso, Bloom e Molly in illustrazioni e grafiche di sicuro impatto. La mostra è a cura del direttore artistico del Bloomsday, Riccardo Cepach in collaborazione con Nanni Spano e Elena Cantori per l’organizzazione di Rosa Alemannuska - resterà aperta ad ingresso libero fino all’11 luglio. Sempre lunedì alle 18.00 in Sala Luttazzi la curatrice scientifica della manifestazione Laura Pelaschiar spiegherà la scelta del doppio capitolo nell’appuntamento “Ulisse in mezz’ora. Telemaco e Calipso, ovvero quando il romanzo comincia due volte”. Un doppio appuntamento spettacolare conclude la prima giornata: alle 19, l’attrice Sara Alzetta presenta, e firma, “Molly, alla fine”, recital con musiche tratto dal famosissimo monologo conclusivo di Ulisse. Alle 20 conclusione nel segno del folk irlandese con il gruppo triestino-irlandese “Wooden Legs”.
 Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. L’accesso alla Sala Luttazzi è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Diretta streaming sul sito e pagina Facebook del Museo Joyce e canale YouTube del Comune. Il programma completo è pubblicato nel sito www.museojoycetrieste.it