La variante Delta incalza, in particolare a Trieste

La variante Delta domina anche in regione, un'avanzata che spinge la regione ad agire: in partenza le lettere destinate agli ultrasessantenni che mancano all'appello della vaccinazione

La variante Delta incalza, in particolare a Trieste
La variante Delta si conferma prevalente, ma dall'ultimo sequenziamento sembra dominare soprattutto a Trieste, dove peraltro si sta registrando la maggioranza dei casi degli ultimi giorni. Dei 36 sequenziamenti totali effettuati 20 sono di ex indiana. Di questi 15 a Trieste, il 75% del totale sequenziato nel territorio giuliano. Solo due i casi della mutazione più contagiosa equamente distribuiti tra Pordenone e Gorizia, oltre a tre marinai, che vanno considerati d'importazione. Degli altri 16 campioni analizzati, 11 sono di alfa, l'ex inglese, altri quattro di varianti non preoccupanti per la salute pubblica. L'avanzata di Delta con una possibile ondata già in estate spinge la regione ad agire. Sono in partenza in questi giorni lettere destinate ai circa 75mila ultrasessantenni che finora non hanno aderito alla campagna vaccinale. Una delle iniziative messe in campo dalla Regione per ridurre la quota di coloro che non hanno ricevuto nemmeno una dose, la seconda più alta d'italia tra i 60 e i 79 anni, una fascia d'età ad alto rischio di ricovero in caso di Covid. Per convincerli, è stato loro garantito un vaccino a mRNA, Pfizer o Moderna. Sì è detto, inoltre, dell'importanza di coinvolgere i medici di medicina generale. Uno dei loro sindacati, lo Snami, è però in rottura con la regione. Il presidente Stefano Vignando ha annunciato la proclamazione dello stato d'agitazione della categoria. Il malcontento deriva da una serie di ragioni, tra cui la mancanza di medici di base sui territori, in particolare i più disagiati, e l'eccessiva burocratizzazione del lavoro del dottore. Posso anche essere d'accordo con alcune di queste rivendicazioni, ma come regione dobbiamo seguire le regole nazionali, ha commentato il vicepresidente Riccardo Riccardi. L'iter dello stato di agitazione prevede la convocazione da parte del Prefetto per avvicinare le parti.