Due ore di dibattito e il G20 licenzia il documento sulla ricerca

La ministra smorza la polemica sollevato dal patron di Esof 2020, Stefano Fantoni, sul mancato coinvolgimento del sistema della ricerca triestino

Due ore di dibattito e il G20 licenzia il documento sulla ricerca
Per la prima volta nella sua più che ventennale storia il g20 ha avuto una sessione dedicata alla ricerca scientifica, per volontà della presidenza italiana di turno. Due ore di incontro stamattina tra tutti i 20 ministri e diplomatici, alcuni in presenza, altri in remoto, e poi la dichiarazione finale, frutto di un lavoro di preparazione di diversi mesi.

La ministra Maria Cristina Messa, ricerca e università, ha accolto di persona le delegazioni in questo secondo e ultimo giorno di lavori.  Al centro del dibattito lo sviluppo di nuove competenze nel mondo della formazione, in un mondo caratterizzato sempre più dal digitale, dall'intelligenza artificiale e dai dati.

In conferenza stampa inevitabili le domande sul certificato verde, che sarà obbligatorio anche per gli studenti universitari. Sui vaccini, i giovani devono dare l'esempio, ha detto. Poi una risposta alla polemica sollevato dal patron di esof 2020, Stefano Fantoni, sul mancato coinvolgimento del sistema della ricerca triestino. Non è un caso che io sia qui a Trieste per la seconda volta, sono i diplomatici a dettare il protocollo, ha spiegato