Salgono a 70 i contagiati dopo le manifestazioni

L'epidemiologo che guida la task force anti Covid in regione: la maggior parte si è manifestata fra Trieste e Gorizia, ma casi anche a Udine

Salgono a 70 i contagiati dopo le manifestazioni
È aumentato a 70 il numero dei contagi Covid del focolaio di Trieste scaturito dalle manifestazioni no green pass delle scorse settimane. Lo ha fatto sapere il vicepresidente della Regione Riccardi. "Stiamo assistendo ad un andamento di crescita generale dell'epidemia, soprattutto a Trieste, in modo esponenziale - ha indicato il vicegovernatore -. Potrebbe essere difficile, o richiedere un tempo lungo, far ridiscendere la curva dei contagi e questo desta qualche preoccupazione". Riccardi sottolinea da un lato una copertura vaccinale ancora troppo bassa e dall'altro la necessità di accelerare sulla terza dose.

Da Fabio Barbone, che guida la task force anti Covid in Friuli Venezia Giulia, si viene invece a sapere che ci sono i primi cinque casi a Udine - ha spiegato l'epidemiologo, aggiungendo che nove casi sono secondari, riguardano cioè persone non presenti alle proteste ma entrate in contatto coi partecipanti", scesi in piazza "senza mascherina e non vaccinati  - ha sottolineato  Barbone - in un contesto di aumento della circolazione virale". 

"Per giorni i manifestanti sono scesi in piazza "senza mascherina, trascorrendo molto tempo assieme, gomito a gomito - spiega Barbone all'agenzia Ansa - a contatto anche con gente da fuori, in un periodo in cui il virus già a fine agosto aveva iniziato a circolare di più rispetto a fine giugno e luglio. Se c'era anche qualcuno asintomatico, il virus si è diffuso più facilmente. E' la tempesta perfetta".

Già mercoledì il prof. Barbone aveva parlato del "focolaio più importante in regione", individuato "dopo un processo di contact tracing abbastanza complesso da parte del dipartimento di Prevenzione di Trieste e Gorizia". In questo senso aveva invitato le persone a partecipare e condividere le informazioni.