Narcotrafficante albanese catturato. Aveva abitato a Pordenone

Indagini coordinate dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri del capoluogo della Destra tagliamento. A Durazzo l'uomo lavorava alla Dogana

Narcotrafficante albanese catturato. Aveva abitato a Pordenone
Era considerato da tempo uno dei protagonisti del traffico internazionale di stupefacenti tra Albania ed Italia. Su di lui pendeva dal 2015 un Ordine di cattura spiccato dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, 7 anni e mesi 4 da scontare. E' finita all'aeroporto di Fiumicino, la latitanza di J.I.M., fantasma dal 2015. Il narcos, originario di Durazzo ma domiciliato nel pordenonese, è stato arrestato nei giorni scorsi dalle Forze di Polizia albanesi nella sua roccaforte d'oltre Adriatico. L'arresto è avvenuto nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura dell'Aquila e condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone, con il prezioso supporto dell'Interpol e dell'Addetto alla Sicurezza dell'Ambasciata italiana a Tirana.

L'uomo aveva costruito tra Italia ed Albania un imponente network finalizzato al traffico internazionale di cocaina. Tra il 2000 e il 2010 sono stati documentati contatti con affiliati ad associazioni a delinquere dediti alla produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti operanti sulle località balneari del litorale marchigiano e nella città di Bologna.

I militari del Nucleo Investigativo di Pordenone, incaricati della ricerca e della cattura del latitante, hanno localizzato dapprima l'area ove si muoveva l'uomo per poi stringere il campo sul covo del ricercato. Il narcotrafficante è stato catturato dall'Unità Speciale della Polizia Albanese in un quartiere di Durazzo mentre andava al lavoro. Occupazione che poi si è scoperta essere quella di Addetto alla Dogana. È stato estradato in Italia e incarcerato.