Famiglia, a Udine non passa la proposta del sindaco

Approvato emendamento-mediazione su 'società naturale'

Famiglia, a Udine non passa la proposta del sindaco
E' servito l' avverbio "comunque" per portare la pace (apparente) in consiglio comunale a Udine. Da giorni Infatti infuriava la polemica sulla modifica all'articolo 9 dello statuto comunale che si occupa di famiglia. Statuto che due anni fa era stato licenziato in commissione con l'unanimità dalle forze politiche.

L'idea cara al sindaco Fontanini di famiglia quale "società naturale fondata sul matrimonio"aveva fatto sollevare la minoranza con polemiche in consiglio e in città che erano  arrivate fin a Roma in Parlamento.

E' stato un emendamento del consigliere di opposizione Enrico Bertossi a placare la contesa con la definizio di famiglia quale società naturale "comunque" costituita. Emendamento che ha incassato 38 voti a favore un contrario e nessun astenuto.

La proposta di Bertossi ha preso forza da una concezione di famiglia cara ad Aldo Moro ovvero: "società naturale con una sua sfera autonoma che il legislatore non può menomare o mutare, dovendo rispettare dunque le scelte di tutte le persone".

Dopo una giornata con progressive correzioni di rotta in consiglio si è arrivati alla composizione della contesa che ha avuto però uno strappo al momento dell'approvazione dell'intero statuto  con l'abbandono dell'aula da parte del pd, di Innovare e Siamo Udine. Il documento è passato con 29 si e un contrario.

"Siamo usciti al momento del voto - ha detto il dem Enzo Martines, per dichiarare tutto il nostro dissenso all'approccio offensivo che il sindaco ha dimostrato nei confronti di molte e molti udinesi" dissenso che si era materializzato poco prima del consiglio in Largo Ospedale Vecchio con un sit-in organizzato ds Arcigay Friuli.