Carenza infermieri e oss, AsFo annuncia 197 nuove assunzioni

Nel pordenonese in arrivo 113 infermieri, 76 operatori socio-sanitari e 8 fisioterapisti, i nuovi assunti andranno anche a sostituire il personale sospeso perchè non vaccinato

Carenza infermieri e oss, AsFo annuncia 197 nuove assunzioni

L'ASFO, l'Azienda sanitaria del Friuli occidentale, rende noto che procederà all'assunzione di nuovo personale. Si tratta di di 113 infermieri, 76 operatori socio-sanitari e di 8 fisioterapisti. L'obiettivo- è stato detto - è quello di migliorare ulteriormente i livelli di assistenza sanitaria verso gli utenti dell'area vasta pordenonese e non solo.

In particolare, l'assunzione di 58 infermieri e 8 fisioterapisti rientra nell'attuazione del Piano di Assistenza Territoriale approvato dal Direttore Generale di ASFO, che articola la gestione operativa dell'emergenza COVID-19 a livello Aziendale, prevedendo anche, l'assunzione di personale infermieristico per il progetto sperimentale degli "infermieri di comunità", per la Centrale Operativa Territoriale e per l'assistenza domiciliare e residenziale per le cure palliative, nonché per il DAMA; l'assunzione di Fisioterapisti per il potenziamento della presa in carico domiciliare in ambito riabilitativo estensivo;

I restanti infermieri andranno a garantire la sostituzione del personale infermieristico sospeso che non ha adempiuto all'obbligo vaccinale al fine di prevenire il rischio di diffusione e contagio da SARS-CoV-2, e infine, l'acquisizione di personale infermieristico per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in ambito ospedaliero.

L'assunzione dei 76 operatori socio sanitari  sanitari avviene per l'immissione in ruolo definitivo e grazie all'assegnazione all'Azienda Sanitaria Friuli Occidentale dei vincitori ed idonei del Concorso pubblico indetto da ARCS.

"Una boccata d'ossigeno per l'Azienda Sanitaria, che con queste nuove assunzioni intende rafforzare il proprio organico"  afferma il Direttore Generale di ASFO Joseph Polimeni - "Si tratta della dimostrazione di una forte attenzione alla realtà del territorio pordenonese perché più personale significa anche potere ottimizzare i turni, con un miglioramento della gestione del paziente. In linea con le indicazioni regionali  dichiara ancora il direttore generale daremo un ulteriore impulso all'assistenza che viene garantita quotidianamente nei nostri reparti Sono risultati importanti per chi si occupa delle cure e dell'assistenza delle persone".