Attivisti no vax perquisiti a Pordenone e a Trieste

Indagine della Procura di Torino sul canale "Basta dittatura" di Telegram. Coinvolte 16 città, tra le ipotesi di reato l'istigazione a delinquere

Attivisti no vax perquisiti a Pordenone e a Trieste
Perquisizioni domiciliari anche a Trieste e Pordenone nei confronti di attivisti no vax e no Green pass affiliati al canale Telegram "Basta Dittatura". Sono 17 gli indagati in tutta Italia. 
L'operazione è partita da un pool di magistrati della Procura della Repubblica di Torino, specializzato in terrorismo ed eversione, e si è avvalsa della collaborazione dei compartimenti di polizia postale e delle Digos delle varie questure. In tutto 16 le città coinvolte.

Due persone sono state denunciate e perquisite a Pordenone, una a Trieste. Per gli indagati l'ipotesi accusatoria è di istigazione a delinquere con l'aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi.
Il canale "Basta Dittatura" era già stato oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro per la gravità dei contenuti pubblicati. Obiettivi ricorrenti sono stati esponenti delle istituzioni, forze dell'ordine, medici, scienziati, giornalisti, tutti accusati di "asservimento" e "collaborazionismo" con la "dittatura".