Scuola, vaccino obbligatorio per il personale da metà dicembre

La dirigente generale dell'ufficio scolastico Daniela Beltrame : "Fatelo al più presto". Si stima che i non vaccinati siano il 5% dei 21 mila dipendenti della scuola in FVG

Venti giorni per vaccinarsi,o saranno sospesi. Si tratta del personale della scuola per il quale dal 15 dicembre non sarà più valido il tampone per poter lavorare.

Numeri precisi non se ne possono fare, al momento, ma approssimativamente si tratta del 5% dei 21 mila dipendenti della scuola in Friuli Venezia Giulia, tra docenti e Ata. Sono oltre mille posizioni che l'ufficio scolastico regionale si potrebbe trovare a dover sostituire.

Un numero che la dirigente generale dell'ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, si augura decresca rapidamente. " Invito tutto il personale della scuola che non l'avesse ancora fatto a vaccinarsi al più presto, dice. 

La situazione contagi è peggiorata in ambito scolastico come altrove. Dai dati appena pubblicati dall'ufficio scolastico regionale risulta che, su 144 scuole campionate, al 14 novembre risultavano 183 classi in quarantena e oltre 2700 studenti in didattica a distanza. 

Troppi, anche per i sindacati, con i confederali schierati a caldeggiare la vaccinazione fin dal primo momento. Non ci sono alternative al vaccino per mantenere la scuola in presenza, sottolinea Adriano Zonta, della federazione lavoratori della conoscenza della Cgil.

Ma cosa accade al personale della scuola che non si vaccina? 
"L'atto di accertamento dell'inadempimento -  si legge nel decreto -  determina l'immediata la sospensione dal diritto di svolgere l'attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso".

Nel servizio Adriano Zonta ​FLC CGIL Friuli Venezia Giulia