"Non devono essere i vaccinati a pagare per le chiusure"

Fedriga: Fvg verso la zona gialla, ma dobbiamo evitare quella arancione. "Chi ha seguito le regole è ben diverso da chi diffonde fake news"

"Non devono essere i vaccinati a pagare per le chiusure"
"Siamo a un passo dalla zona gialla - ha detto a Udine il presidente della Regione Fedriga - e questo è dato dal numero dei ricoveri anche in area medica, molto vicino al 15%. Il Friuli Venezia Giulia andrà in zona gialla, ma per fortuna questo prevede misure ancora molto contenute. Tuttavia, il passaggio alla zona arancione sarebbe drammatico per l'economia, è una cosa che non possiamo e non dobbiamo permettere".

"Non possiamo far pagare il prezzo di eventuali nuove chiusure ai vaccinati, che hanno difeso se stessi e gli altri, partecipando alla campagna vaccinale" ha detto ancora Fedriga. "Dunque è chiaro che l'invito che continuo a fare è a vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e a fare la terza dose dopo i sei mesi".

Il presidente della Regione ha poi ribadito che "chi ha seguito le regole è ben diverso da chi, invece, porta in giro fake news, non vuole partecipare alla campagna vaccinale, racconta fandonie sul vaccino". Secondo Fedriga, "ormai i dati scientifici ne dimostrano l'efficacia, in quanto proteggono noi e le strutture ospedaliere che, altrimenti, rischiano di diventare sovraffollate".

"Per avere una testimonianza di quanto questa fetta assolutamente minoritaria di individui sia aggressiva, basta guardare le mie pagine sui social, dove chi la pensa in modo diverso da questo estremismo negazionista, viene attaccato, offeso e minacciato", ha dichiarato Fedriga, commentando l'indagine sul canale Telegram "Basta dittatura" che coinvolge 16 città italiane, tra le quali Trieste e Pordenone.

Parlando poi delle ultime manifestazioni No Green pass, Fedriga ha affermato che "continua la violazione delle regole, non sono state mantenute le distanze, in molti non hanno messo le mascherine, dunque questo negazionismo folle rischia di fare danni enormi".