Il 100% dell'energia gratuita concessa dai grandi derivatori rimarrà a disposizione dei territori della montagna interessati dai grandi impianti idroelettrici del Friuli Venezia Giulia. E' questo il punto focale del regolamento, approvato a maggioranza dalla Commissione ambiente della Regione.
Con l'assorbimento di alcuni emendamenti da parte della giunta, il regolamento ora prevede l'obbligo per i concessionari di fornire gratuitamente energia elettrica alla Regione Friuli Venezia Giulia che deve essere destinata l'80% ai Comuni e per il 20% alle Comunità di montagna interessate dalle derivazioni d'acqua. La redistribuzione della corrente elettrica gratuita ha un valore di 1,2 milioni di euro. I canoni dovuti dai concessionari, circa 13 milioni, che ricadono sull'area vasta, non sono interessati da questo regolamento.
Con l'assorbimento di alcuni emendamenti da parte della giunta, il regolamento ora prevede l'obbligo per i concessionari di fornire gratuitamente energia elettrica alla Regione Friuli Venezia Giulia che deve essere destinata l'80% ai Comuni e per il 20% alle Comunità di montagna interessate dalle derivazioni d'acqua. La redistribuzione della corrente elettrica gratuita ha un valore di 1,2 milioni di euro. I canoni dovuti dai concessionari, circa 13 milioni, che ricadono sull'area vasta, non sono interessati da questo regolamento.