Arresti domiciliari per l'uomo accusato di duplice omicidio stradale

L'imprenditore che ha provocato l'incidente in A28 costato la vita a due giovani donne dovrà tenere il braccialetto elettronico

Arresti domiciliari per l'uomo accusato di duplice omicidio stradale
Il Gip di Pordenone ha convalidato l'arresto di Dimitre Traykov, l'uomo di 61 anni che ha investito e ucciso due giovani cugine venete in un incidente in A28,  e ha disposto la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. il giudice ha così parzialmente accolto le richieste della difesa. Secondo la Procura esisteva invece pericolo di fuga, in considerazione delle cospicue disponibilità economiche dell'indagato - imprenditore nel campo dei trasporti - e dei suoi contatti con la Bulgaria, di cui è originario.  

Dall'ordinanza del Gip di Pordenone emerge anche che l'indagato - domenica notte - era stato fermato  da un operatore di Autovie Venete e - anche se ferito a una mano e al volto - aveva rifiutato le cure e si era anzi allontanato scavalcando la recinzione autostradale. Arrivato a casa a Pordenone alle 21.30 - come testimoniato dalla moglie - si era versato un bicchiere di vino e aveva dato alla donna spiegazioni generiche su un tamponamento in cui sarebbe stato coinvolto.

Nell' ordinanza del gip il rilievo delle tre condanne nella fedina penale dell'indagato. una per guida in stato d'ebbrezza,  quando  aveva provocato un incidente senza feriti. Allora aveva un tasso alcolico cinque volte oltre il consentito. Tra gli altri due patteggiamenti a carico dell'uomo, uno riguarda il reato di riciclaggio.