Chiuso un capitolo, Regione e Camere di Commercio ne aprono un altro, insieme.
Quello praticamente chiuso riguarda i rimborsi ai soci prestatori di Cooperativa carnica di consumo e Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli.
Circa 6.400 domande ammesse alle procedure di liquidazione, in corso in questi giorni. Per Udine e Pordenone, sono già partiti bonifici per un valore di 5 milioni a 1.502 ex soci.
In itinere i rimborsi per la Venezia Giulia: 1.200 soggetti hanno già ricevuto circa 1 milione e mezzo di euro e restano da erogare altri tre milioni di euro. In totale, sono state 4.873 le domande per le Coop Operaie.
Quasi tutte le richieste ritenute ammissibili - tutte, tranne i sotto soglia, con ristori sotto i 100 euro, e i residenti fuori regione.
Di 17 milioni il tesoretto stanziato dalla giunta Fedriga, andato incrementandosi negli anni. I soldi avanzati, circa 7 milioni, torneranno a disposizione in avanzo di amministrazione.
La scelta di rimborsare i soci prestatori, non gli azionisti, rientra in una logica di carattere sociale.
Barbara ZIlli - Assessore regionale alle finanze: "I beneficiari sono fasce più fragili della nostra società e volevamo fare in modo che le domande fossero snelle veloci e accessibili a tutti, la collaborazione con le camere di commercio lo ha permesso e siamo molto soddisfatti della sinergia con loro".
A Udine infine è stata illustrato un protocollo d'intesa tra Regione, Camere di Commercio e Anci per aiutare gli enti locali più in difficoltà a partecipare ai bandi del PNRR.
Antonio Paoletti - Presidente Camera Commercio Venezia Giulia: "Opportunità che al comune non costa nulla se non 1585 euro a progetto e i comuni che progetti ne hanno potranno avvalersi di questa società che metterà in condizione di presentare i progetti in tempi utili per le esigenze di quel comune".
Giovanni Da Pozzo - Presidente Camera Commercio UD-PN: "Il sistema camerale come quello associativo ha sempre cercato di operare con contesto di sistema, oggi abbiamo dato due rappresentazioni".
Quello praticamente chiuso riguarda i rimborsi ai soci prestatori di Cooperativa carnica di consumo e Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli.
Circa 6.400 domande ammesse alle procedure di liquidazione, in corso in questi giorni. Per Udine e Pordenone, sono già partiti bonifici per un valore di 5 milioni a 1.502 ex soci.
In itinere i rimborsi per la Venezia Giulia: 1.200 soggetti hanno già ricevuto circa 1 milione e mezzo di euro e restano da erogare altri tre milioni di euro. In totale, sono state 4.873 le domande per le Coop Operaie.
Quasi tutte le richieste ritenute ammissibili - tutte, tranne i sotto soglia, con ristori sotto i 100 euro, e i residenti fuori regione.
Di 17 milioni il tesoretto stanziato dalla giunta Fedriga, andato incrementandosi negli anni. I soldi avanzati, circa 7 milioni, torneranno a disposizione in avanzo di amministrazione.
La scelta di rimborsare i soci prestatori, non gli azionisti, rientra in una logica di carattere sociale.
Barbara ZIlli - Assessore regionale alle finanze: "I beneficiari sono fasce più fragili della nostra società e volevamo fare in modo che le domande fossero snelle veloci e accessibili a tutti, la collaborazione con le camere di commercio lo ha permesso e siamo molto soddisfatti della sinergia con loro".
A Udine infine è stata illustrato un protocollo d'intesa tra Regione, Camere di Commercio e Anci per aiutare gli enti locali più in difficoltà a partecipare ai bandi del PNRR.
Antonio Paoletti - Presidente Camera Commercio Venezia Giulia: "Opportunità che al comune non costa nulla se non 1585 euro a progetto e i comuni che progetti ne hanno potranno avvalersi di questa società che metterà in condizione di presentare i progetti in tempi utili per le esigenze di quel comune".
Giovanni Da Pozzo - Presidente Camera Commercio UD-PN: "Il sistema camerale come quello associativo ha sempre cercato di operare con contesto di sistema, oggi abbiamo dato due rappresentazioni".