Torna l'Aquileia film festival: cinema, arte e archeologia nell'antica città romana dal 26 luglio al 2 agosto sul palcoscenico naturale di piazza Capitolo, con inizio ogni sera alle 21 e ingresso gratuito. L'acqua e il patrimonio culturale a rischio sono le due tematiche principali di questa tredicesima edizione.
L'inaugurazione, questo martedì alle 21, è però dedicata a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita: dell'intellettuale dalle radici friulane sarà proposta la visione di "Medea", pietra miliare della storia del cinema italiano,film del 1969 con protagonista Maria Callas. Le riprese esterne furono girate anche nella laguna di Grado, luogo scoperto grazie all’amicizia con il pittore friulano Giuseppe Zigaina, che lo portò in visita anche agli scavi e alla basilica di Aquileia. Un rapporto che sarà approfondito nel corso della serata.
Dal 27 al 29 luglio spazio alle "Serate dell'archeologia": cinque film in concorso tra i quali gli spettatori sceglieranno il vincitore del Premio Aquileia, un mosaico opera della Scuola Mosaicisti del Friuli. Il 27 saranno presentati "La prossima Pompei" di Duncan Bulling (Regno Unito, 2019) e "Thalassa, il racconto" di Antonio Longo (Italia, 2020), sul patrimonio archeologico subacqueo del Mediterraneo. Giovedì 28 saranno proiettati "Narbonne: la seconda Roma" di Alain Tixier (Francia, 2021), sul più grande sito di scavi archeologici della Francia, ed "Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra" di Massimo D'Alessandro (Italia, 2020), sulla nascita della tecnica del mosaico a Ostia Antica. Ultimo film in concorso "Il giuramento di Ciriaco" di Olivier Bourgeois (Andorra, 2021), racconto dlela lotta contro il tempo per salvare le collezioni del Museo archeologico di Aleppo durante la guerra in Siria.
Dal 31 luglio al 2 agosto saranno invece proposte fuori concorso produzioni girate in Friuli Venezia Giulia. "La scelta di Maria" di Francesco Miccicchè, sulla storia del Milite Ignoto (domenica 31), "Il cammino della Postumia" di Alessandro Scillitani con voce narrante di Paolo Rumiz (1° agosto) e "Langobardi - Alboino e Romans" di Simone Vrech, prodotto dall'associazione Invicti Lupi (2 agosto), che concluderà il festival realizzato dalla Fondazione Aquileia con una serie di partner istituzionali e privati.
L'inaugurazione, questo martedì alle 21, è però dedicata a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita: dell'intellettuale dalle radici friulane sarà proposta la visione di "Medea", pietra miliare della storia del cinema italiano,film del 1969 con protagonista Maria Callas. Le riprese esterne furono girate anche nella laguna di Grado, luogo scoperto grazie all’amicizia con il pittore friulano Giuseppe Zigaina, che lo portò in visita anche agli scavi e alla basilica di Aquileia. Un rapporto che sarà approfondito nel corso della serata.
Dal 27 al 29 luglio spazio alle "Serate dell'archeologia": cinque film in concorso tra i quali gli spettatori sceglieranno il vincitore del Premio Aquileia, un mosaico opera della Scuola Mosaicisti del Friuli. Il 27 saranno presentati "La prossima Pompei" di Duncan Bulling (Regno Unito, 2019) e "Thalassa, il racconto" di Antonio Longo (Italia, 2020), sul patrimonio archeologico subacqueo del Mediterraneo. Giovedì 28 saranno proiettati "Narbonne: la seconda Roma" di Alain Tixier (Francia, 2021), sul più grande sito di scavi archeologici della Francia, ed "Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra" di Massimo D'Alessandro (Italia, 2020), sulla nascita della tecnica del mosaico a Ostia Antica. Ultimo film in concorso "Il giuramento di Ciriaco" di Olivier Bourgeois (Andorra, 2021), racconto dlela lotta contro il tempo per salvare le collezioni del Museo archeologico di Aleppo durante la guerra in Siria.
Dal 31 luglio al 2 agosto saranno invece proposte fuori concorso produzioni girate in Friuli Venezia Giulia. "La scelta di Maria" di Francesco Miccicchè, sulla storia del Milite Ignoto (domenica 31), "Il cammino della Postumia" di Alessandro Scillitani con voce narrante di Paolo Rumiz (1° agosto) e "Langobardi - Alboino e Romans" di Simone Vrech, prodotto dall'associazione Invicti Lupi (2 agosto), che concluderà il festival realizzato dalla Fondazione Aquileia con una serie di partner istituzionali e privati.