Mezz'ora di pioggia e il centro di Trieste si è ritrovato allagato ancora una volta, dopo il maltempo degli scorsi giovedì e venerdì.
23 i millimetri di pioggia caduti a cui si è aggiunto un forte vento che ha raggiunto i 124 chilometri all'ora. La città si è ritrovata in poco tempo alle prese con scenari che ricordano Venezia con l'acqua alta anche se l'invasione d'acqua qui è stata provocata solo dalle precipitazioni e non dall'alta marea.
L'acqua ha inondato il centro, da viale Miramare a Cavana passando per piazza Unità, e la parte est della città. Traffico subito in tilt, allagato anche il cavalcavia di Barcola. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere i diversi rami abbattuti dalla pioggia, anche sul Carso. Qualche problema per gli esercenti, anche se non paragonabile ai danni della settimana scorsa, ma molti si sono ritrovati con l'acqua e il fango nei negozi o appena sotto lo scalino d'ingresso.
Il vento da sud ha anche rotto gli ormeggi del pontone Ursus, la gru simbolo dell'archeologia industriale triestina, che è in attesa di essere restaurato. Immediata l'operazione di recupero da parte di due rimorchiatori e di una motovedetta della capitaneria di porto, che in pochi minuti hanno agganciato il pontone, già assicurato ai nuovi ormeggi davanti al bacino di drenaggio della Fincantieri.
Temporali e piogge intense sono previsti anche per venerdì su pianura e costa tanto che è stata emanata una nuova allerta meteo, valida dalla mezzanotte di fino a tutta la giornata di venerdì. Sarà l'ultimo giorno di aria umida e dunque di precipitazioni, poi da sabato sulla costa arriverà la bora e in tutta la regione un clima più autunnale, secco ma più fresco.
23 i millimetri di pioggia caduti a cui si è aggiunto un forte vento che ha raggiunto i 124 chilometri all'ora. La città si è ritrovata in poco tempo alle prese con scenari che ricordano Venezia con l'acqua alta anche se l'invasione d'acqua qui è stata provocata solo dalle precipitazioni e non dall'alta marea.
L'acqua ha inondato il centro, da viale Miramare a Cavana passando per piazza Unità, e la parte est della città. Traffico subito in tilt, allagato anche il cavalcavia di Barcola. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere i diversi rami abbattuti dalla pioggia, anche sul Carso. Qualche problema per gli esercenti, anche se non paragonabile ai danni della settimana scorsa, ma molti si sono ritrovati con l'acqua e il fango nei negozi o appena sotto lo scalino d'ingresso.
Il vento da sud ha anche rotto gli ormeggi del pontone Ursus, la gru simbolo dell'archeologia industriale triestina, che è in attesa di essere restaurato. Immediata l'operazione di recupero da parte di due rimorchiatori e di una motovedetta della capitaneria di porto, che in pochi minuti hanno agganciato il pontone, già assicurato ai nuovi ormeggi davanti al bacino di drenaggio della Fincantieri.
Temporali e piogge intense sono previsti anche per venerdì su pianura e costa tanto che è stata emanata una nuova allerta meteo, valida dalla mezzanotte di fino a tutta la giornata di venerdì. Sarà l'ultimo giorno di aria umida e dunque di precipitazioni, poi da sabato sulla costa arriverà la bora e in tutta la regione un clima più autunnale, secco ma più fresco.