All’inferno e ritorno, in dieci minuti. Finisce 2 a 1 per la Triestina la partita contro la Pergolettese, giocata in trasferta.
E con le coronarie dei tifosi ancora una volta, l’ennesima, a repentaglio.
La Triestina agguanta i playout al 94eismo, quando la retrocessione tra i dilettanti pareva ormai assodata e forse addirittura meritata.
Dopo una partita con tante occasioni, ritmi alti e buchi difensivi, dove il portiere Matosevic è stato il migliore in campo, a Crema la squadra di Gentilini era costretta alla vittoria per evitare la discesa in D diretta, stante anche i risultati degli altri campi dove il Piacenza, ultimo, vinceva contro il Vicenza.
La situazione sembrava disperata anche perché con la quintultima c’erano nove punti di distacco, e quindi non sarebbe bastato un pari neanche se il Piacenza avesse perso.
La Triestina all’ottantesimo è addirittura andata sotto, sbilanciatissima in avanti e con tutti gli attaccanti in campo: Felici perde Saccani, azione personale dell’esterno della Pergolettese e 1-0.
A quel punto serviva un miracolo, e l’Unione si è accesa con la forza di chi ormai non ha nulla da perdere: ci ha provato a ripetizione, e all’88esimo è arrivato il pari su una deviazione vincente di Felici.
Nei successivi 8 minuti, recupero compreso, la squadra di Gentilini ha tirato verso la porta di Soncin ben sei volte: ci sono andati vicini Adorante e due volte Minesso.
Che al 94esimo si è visto deviare in corner una botta senza pretese da fuori: sul calcio d’angolo il portiere lombardo Soncin è uscito malissimo e Adorante l’ha anticipato, proprio sotto la curva ospiti dove un po’ goliardicamente i tifosi alabardati avevano scritto “segnare qui”.
Palla in rete, finisce 2 a 1 per la Triestina, delirio in campo, e alabardati addirittura 18esimi. Al doppio spareggio per non retrocedere affronterà il Sangiuliano milanese.
Sorpresa positiva anche a Fontanafredda: il Pordenone batte 1-0 l’AlbinoLeffe, gol di Pinato a 47esimo, e chiude addirittura al secondo posto il girone evitando un turno playoff e avendo il fattore campo fino all’eventuale finale. Da definire avversario e data.