Precipita ultraleggero, due morti

C'era un pilota delle Frecce Tricolori ai comandi dell'ultraleggero precipitato sul Monte Musi, nell'Alta valle del Torre, in comune di Lusevera. Era il capitano Alessio Ghersi, 34 anni, originario di Domodossola, “Pony 5” nella formazione della Pattuglia acrobatica nazionale. Con lui sul biposto che era decollato alle 18 da Campoformido per un breve volo turistico (un Pioneer 300 della Alpi Aviation) c'era Sante Ciaccia, di Milano, coetaneo del pilota: un cugino della moglie, giunto in visita da Milano con la famiglia. 

Mezz'ora più tardi, alle 18.30, l'allarme da parte di due escursionisti che avevano visto il velivolo perdere quota e incendiarsi in una zona boschiva. Il luogo si chiama Plan de Tapou, a poco più di 800 metri di altitudine. Ci si arriva con i sentieri e una strada forestale. I primi ad arrivarci sono stati i vigili del fuoco di Udine e l'elicottero dei Vvff partito da Venezia. Poi anche l'elisoccorso regionale. Ma tutto era già finito. Tra i resti carbonizzati del velivolo c'erano anche due corpi sfigurati. Qualche ora più tardi è arrivato il riconoscimento.

Un campo base allestito a Vedronza, in previsione di un recupero dei corpi l'indomani, è stato subito smantellato. Si è deciso di portare a valle già nella nottata di sabato i poveri resti, subito dopo l'autorizzazione arrivata dal magistrato di turno della Procura di Udine. Vi hanno provveduto gli uomini del soccorso alpino e i vigili del fuoco, mentre i carabinieri di Cividale raccoglievano ulteriori testimonianze.

I rottami dell'ultraleggero sono sotto sequestro e anche dal loro esame dipende la risposta sulle cause dell'incidente. Aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro aereo e omicidio colposo.  

Nel dolore, le due famiglie delle vittime: la moglie di Alessio Ghersi - che lavorava all'aeroclub di Campoformido e i suoi due figli; e la moglie e il figlio di Sante Ciaccia. La famiglia ospite era in Friuli proprio per assistere all'air show di domani, con le Frecce tricolori, a Rivolto, che è stato annullato.

Il Pioneer 300 era solo ospitato negli hangar dell'aeroporto di Campoformido, ed era in uso ai piloti delle Frecce tricolori per voli di diporto.
 

Aeronautica Militare in lutto, annullato l'evento del primo maggio a Rivolto

L'Aeronautica Militare, in un comunicato, si unisce al dolore dei familiari. “Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore.”

Il tradizionale evento di conclusione del periodo di addestramento della formazione in vista dell'avvio della stagione acrobatica, in programma il 1° maggio sulla base aerea di Rivolto, non avrà luogo.

Il Capitano Ghersi, 34 anni , originario di Domodossola, ricopriva attualmente la posizione di 2° Gregario destro, Pony 5, all'interno della formazione delle Frecce Tricolori. Era entrato in Aeronautica Militare nel 2007 con il Corso Ibis V dell'Accademia Aeronautica. Dopo le scuole di volo era stato assegnato al 4° Stormo di Grosseto, dove aveva conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter, svolgendo attività di difesa aerea sia in ambito nazionale sia in missioni Nato. Selezionato successivamente per le Frecce Tricolori, avrebbe a breve preso parte alla sua quinta stagione acrobatica con la Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Sante