Si è ferito gravemente con colpo partito accidentalmente dalla sua stessa arma. Il colonnello dei Carabinieri Antonio Dibari sabato pomeriggio si stava esercitando alla Scuola italiana di tiro pratico di Aviano, da lui stesso fondata e di cui risulta presidente. Il proiettile ha colpito la gamba destra recidendo un'arteria e, fuoriuscendo, ha provocato una ferita anche alla gamba sinistra. Secondo una prima ricostruzione a rendersi conto dell'accaduto è stato un istruttore del poligono: udito lo sparo e un grido, è accorso e ha trovato il colonnello riverso a terra. Dibari è in servizio a Udine, alla guida dell'Ufficio Oaio (Ordinamento, addestramento, informazione e operazioni) ed è marito della viceministra Vannia Gava. Da marzo ricopre il ruolo di coordinatore tecnico nazionale per il tiro sportivo (Centro sportivo educativo nazionale). Ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pordenone, ha subito un lungo e delicato intervento chirurgico di ricostruzione della parte vascolare. Non è in pericolo di vita ma resta sotto osservazione. Messaggi di vicinanza sono stati inviati da rappresentati di diverse forze politiche.