I clacson delle macchine e degli scooter in festa, come per la vittoria di un mondiale. Trieste si riversa in piazza Foraggi e via Salata per la riapertura della galleria di Montebello, chiusa per lavori da maggio 2022 ma che già in precedenza era stata off-limits per altri 6 mesi.
La tempistica doveva essere di soli 40 giorni. Ci son volute tempo e pazienza, un po' per i ritardi dovuti a problemi tecnici, un po' per il reperimento dei materiali, un po' per la lentezza dei lavori della ditta appaltante, ma dopo cinque rinvii alle 21.30 di martedì sera ieri il sindaco Dipiazza, raggiante maestro cerimoniere che si diverte a fare anche il vigile urbano, ha dato il via al passaggio dei primi veicoli.
Pochi gli sfottò, molta la gioia di poter ripercorrere settecento metri che separano di fatto centro e periferia: durante la chiusura la città era stata tagliata in due costringendo a un giro scomodissimo per via dell'Istria migliaia di persone e ovviamente anche gli autobus.
Nella serata di festa di piazza Foraggi, protrattasi fino a tarda notte, anche qualche malumore per la mancata risincronizzazione dei semafori che ha creato lunghe code.
Per ora potranno accedere alla galleria solo auto e scooter: per garantire la sicurezza durante la fase finale dei lavori, sarà imposto un limite di velocità di 30 km/h per tutti i veicoli, in vigore 24 ore su 24. Inoltre, l'accesso sarà interdetto ai pedoni, ai ciclisti e ai dispositivi per la micromobilità elettrici, mentre gli autobus riprenderanno a circolare regolarmente per il weekend, giusto in tempo per l'atteso concerto dei Måneskin.
La notizia della riapertura era stata anticipata nei giorni scorsi del sindaco Dipiazza, al termine di una serie di riunioni tecniche che nelle stanze di piazza Unità hanno coinvolto, oltre a Dipiazza e all'assessore al Lavori pubblici Elisa Lodi, i responsabili degli uffici competenti.
La chiusura del tunnel, un'infrastruttura già da anni in situazione di grave degrado, durava dal 16 maggio dell'anno scorso, e in questi 14 mesi erano state molte le polemiche per i continui slittamenti di lavori che sarebbero dovuti durare 40 giorni in tutto.