E' stata chiusa da venerdì la cabinovia che sale dalla località slovena di Bovec fino alle pendici del monte Canin a seguito di un controllo dell'ispettorato del ministero dei trasporti e delle infrastrutture di Lubiana.
Un provvedimento che potrebbe pregiudicare la possibilità per gli sciatori provenienti da Sella Nevea di usufruire, il prossimo inverno, degli impianti sciistici sul versante sloveno del monte Canin.
La chiusura sarebbe stata dettata dall'impossibilità di prorogare di ancora di un anno l'esercizio della cabinovia dopo i 50 anni di attività raggiunti questa estate, tesi contestata dal Comune di Bovec, proprietario dell'impianto, visti i lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2016 che di fatto avrebbero consentito ancora un periodo di funzionamento.
Ora la speranza per una riapertura sta tutta in una relazione tecnica della società francese che all'epoca eseguì i lavori di riammodernamento dell'impianto, rendiconto che lunedì il comune sloveno invierà al ministero.
Intanto il 13 di ottobre è stata convocata a Tarvisio una riunione tra Promoturismo FVG e i rappresentanti del Comune di Bovec per fare il punto sulla questione.