Controlli ai confini, si va avanti. Oggi Piantedosi a Trieste

Vertice con i ministri degli Interni di Slovenia e Croazia per fare il punto sui risultati ottenuti finora e decidere la durata della proroga della sospensione di Schengen

Controlli ai confini, si va avanti. Oggi Piantedosi a Trieste
RAI
Agenti di polizia a un valico con la Slovenia

A tratti i veicoli sfilano tranquillamente, più o meno come accadeva fino a una decina di giorni fa. A momenti si crea qualche rallentamento, questione di pochi minuti, quelli necessari ad agenti e militari di effettuare alcuni controlli a campione. 

Ai valichi principali di Fernetti, Rabuiese e Pese continua il presidio dei confini deciso per scongiurare infiltrazioni terroristiche dalla rotta balcanica, in attesa del vertice fra ministri dell'Interno convocato per oggi (Giovedì 2 Novembre) a Trieste.

Nel giorno di Ognissanti, in cui l'andirivieni dei lavoratori transfrontaliero si ferma, le conseguenze sul traffico sono limitate. Qualche disagio in più si era registrato invece nei giorni feriali, quando tanti automobilisti abituati a varcare quotidianamente i confini avevano dovuto fare i conti con un allungamento dei tempi.

Il primo ripristino dei controlli che sospende l'accordo di Schengen aveva una durata iniziale fissata in dieci giorni. Scontata la prima proroga e dopo che anche la Slovenia ha già stabilito di continuare almeno fino al 19 novembre, ora si attendono le indicazioni che verranno dal vertice di domani: il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi presenzierà prima al Comitato per l'ordine e la sicurezza e poi incontrerà i suoi omologhi di Slovenia e Croazia.

Ma se, com'è molto probabile, il dispositivo sarà ulteriormente prolungato, il Sap, il Sindacato autonomo di polizia, esprime le sue preoccupazioni: "E' chiaro - spiega il Sindacato - che non si può pensare di continuare in queste condizioni, con un numero di uomini sottostimato e con una logistica del tutto inadeguata ad affrontare le condizioni climatiche dell'inverno. Servono unità abitative e tensostrutture per dare un rifugio decoroso e sicuro agli operatori di Polizia e servono ulteriori rinforzi di personale".