Al cinema vestiti da nazisti, scoppia la polemica

Identificate dalla Digos 7 persone (tra cui un minorenne), che indossavano le divise naziste in occasione della proiezione del film 'Comandante'. Annunciate 2 interrogazioni parlamentari

Al cinema vestiti da nazisti, scoppia la polemica
Alcuni dei "rievocatori" in prima fila al cinema Miotto

Al cinema vestiti da soldati della Germania nazista. A Spilimbergo è scoppiata la bufera a causa dell’iniziativa dell’ex consigliere comunale Bruno Cinque, che il 5 dicembre si è presentato insieme ad altre due persone al cinema Miotto per la proiezione del film “Comandante” con la divisa dell’associazione d’arma d’appartenenza e un ex carrista. Con loro, anche quattro rievocatori storici vestiti invece da militari nazisti, tutti (tra cui un minorenne) sono stati identificati dalla Digos, che invierà una segnalazione all’autorità giudiziaria. Intanto la questione è diventata politica e sul fatto si sono espressi anche l’ex presidente della regione Debora Serracchiani, che l’ha definita una messa in scena preoccupante, mentre Sinistra Italiana e Movimento cinque stelle hanno annunciato un'interrogazione parlamentare. Bruno Cinque però si difende e dice: è tutto un equivoco.


Secondo la sua ricostruzione, era prevista anche la presenza di rievocatori con divise degli Alleati e un partigiano, che per una sfortunata combinazione non hanno potuto partecipare. Una versione confermata anche dal gruppo Tergeste Historica. “L’intento era di dare pathos al film”.

E' invece affranto il fondatore dell'associazione culturale il Circolo, che ha promosso la proiezione: 
Luca Carocci.

Intanto a Spilimbergo gli abitanti si schierano, chi da una parte e chi dall'altra.