Zeno D'Agostino, con il Canale di Suez fermo Trieste senza navi per settimane

Il presidente dell'organizzazione dei porti europei e dello scalo portuale giuliano prevede un lungo stop per i problemi sul Mar Rosso che favoriscono i porti del Nord Europa

Zeno D'Agostino, con il Canale di Suez fermo Trieste senza navi per settimane
Rai
Molo settimo Trieste

I problemi del Canale di Suez si ripercuotono sui porti del Mediterraneo orientale. A lanciare l'allarme è Zeno D'Agostino, presidente del porto di Trieste e dell'Espo, organizzazione dei porti europei. 

A Trieste avremo almeno due, tre settimane di stop, afferma D'Agostino, dal 27 dicembre a metà gennaio non avremo navi, che stanno circumnavigando l'Africa. Cinque grandi compagnie del trasporto marittimo hanno infatti ordinato alle loro navi di sospendere i viaggi attraverso il Mar rosso, a causa del pericolo di attacchi da parte della milizia yemenita degli Houthi intensificatisi con la guerra tra Israele e Hamas

Le navi devono quindi circumnavigare l'Africa. Se la situazione perdura, secondo D'Agostino, saranno favoriti i porti del Nord Europa dove arriverebbero le navi una volta circumnavigata l'Africa mentre per quelli del Mediterraneo orientale e dell'Adriatico bisognerà ricorrere al transhipping