Cambia il clima, nuove specie di uccelli in arrivo

Sempre maggiore la presenza di varietà esotiche; aumentato il numero di fenicotteri rosa, ormai oltre il migliaio. Sempre più rari i soggetti che prediligono il freddo, a partire dai corvi

Cambia il clima, nuove specie di uccelli in arrivo
FVG
Fenicotteri rosa nelle nostre acque

Per effetto dei cambiamenti climatici sono sempre di più gli uccelli esotici che svernano nelle lagune del Friuli Venezia Giulia.

Uccelli che di solito si trovano negli zoo e che con gli inverni meno freddi si trovano bene a svernare nelle nostre lagune. È un segnale dei cambiamenti climatici che stanno rivoluzionando gli habitat anche alle nostre latitudini: nella laguna di Grado e Marano e alla foce dell'Isonzo.

«Erano zone in cui il ghiaccio era una presenza abituale, in inverno» spiega l'ornitologo Paolo Utmar. «Oggi invece non è più così, e quindi parecchie specie che prediligono le aree di acqua molto bassa, come quelle che si nutrono cercando cibo nel fango (la beccaccia di mare, ad esempio) un tempo non svernavano qui e oggi svernano in maniera copiosa. Dal 2000 in poi, grosso modo, queste presenze sono aumentate.»

Tra queste presenze, forse la più spettacolare è quella del fenicottero rosa, un tempo eccezionale, e che oggi supera probabilmente il migliaio di esemplari.

L'espansione del fenicottero rosa è un fatto naturale, mentre la presenza dell'Ibis sacro o dell'usignolo giapponese è dovuta alla fuga dalla cattività di questa specie africana. Poi ci sono gli uccelli che non migrano più dalle zone fredde, dove si trattengono anche in inverno

«Il corvo, ad esempio, un tempo svernava in tutta Italia e ora solamente nel Nord, e con numeri sempre più ridotti. Poi c'è una serie di anatre marine che un tempo erano presenti con centinaia di soggetti e adesso sono ridotte a poche unità. Siamo comunque la zona del Mediterraneo in cui questi uccelli nordici sono più presenti: sono stati osservati anche in questi giorni, a Grado e a Marano.»