I tifosi dell'Udinese che hanno un abbonamento per la Curva Nord potranno assistere alla partita contro il Monza (in programma sabato 3 febbraio) acquistando il biglietto per il settore distinti (l'unico disponibile) al prezzo di 14 euro. Lo ha fatto sapere l'Udinese Calcio, che ha trovato questa soluzione per ovviare alla chiusura della Curva Nord per due partite (la seconda è quella successiva in casa, contro il Cagliari) dopo la decisione del giudice sportivo per gli insulti razzisti al portiere del Milan Maignan.
Il club doveva restare dentro un doppio perimetro, rispettando la legge ordinaria e quella sportiva. Il biglietto a pagamento, nonostante i circa 5 mila tifosi della Nord abbiano già sborsato per l'abbonamento in quel settore, consentirà di rispettare le norme del tracciamento ed evitare ulteriori sanzioni del giudice sportivo nonché di poter inoltrare un nuovo ricorso per la riduzione delle giornate di chiusura della curva, da due a una.
Resta da vedere cosa faranno i tifosi, se pagare la differenza per entrare comunque allo stadio oppure restare fuori chiedendo il rimborso. E' probabile che domani in occasione della gara con il Monza un nutrito gruppo rimanga fuori dallo stadio, come annunciato già qualche giorno fa. E' già pronto un dispositivo di sicurezza della questura di Udine.
Sicuramente non ci saranno i tifosi del Monza. Il gruppo della “Curva Davide Pieri” brianzola ha fatto sapere che non affronterà la trasferta di Udine perché i pullman sono stati disdettati all'indomani della prima decisione del giudice sportivo, quella di giocare a porte chiuse, e al momento della rideterminazione della sanzione nei confronti dell'Udinese restava troppo poco tempo per prenotare di nuovo i mezzi. Alla fine, dunque - scrivono i tifosi brianzoli sulla loro pagina Facebook, - la nuova decisione del giudice sportivo “penalizza di fatto il Monza perché non ha dato tempo ai propri sostenitori di riorganizzarsi. E’ oltremodo assurda anche la chiusura della curva nord, perché si dà una responsabilità implicita a tutto un settore, come se l’abbonato di curva fosse complice del fatto, mentre il tesserato o lo spettatore della tribuna fosse privo di qualsivoglia responsabilità: perché?”
“Noi a questo teatrino imbarazzante e ipocrita non ci stiamo - scrivono i tifosi monzesi - non siamo marionette o majorettes da utilizzare a piacimento quando volete voi e se volete voi”.