Aggressioni ai sanitari, l'emergenza nei numeri

Più di 600 operatori sanitari e socio-sanitari coinvolti in quasi 500 aggressioni in regione nel 2023. Più di una al giorno. Nel 75% dei casi donne. Il rapporto dell'Osservatorio nazionale

Aggressioni ai sanitari, l'emergenza nei numeri
tgrfvg
Personale sanitario in una corsia di ospedale

Aggressioni in aumento tra i sanitari 

Seicentoventinove operatori sanitari e socio-sanitari coinvolti da 483 aggressioni in Friuli Venezia Giulia nel 2023. Più di una al giorno. Quasi 500 episodi hanno riguardato infermieri e OSS, gli operatori socio sanitari. Aggredite donne nel 75% dei casi.

Fenomeno in crescita, indica l'Osservatorio Nazionale dedicato, operativo da un paio d'anni. Sua la relazione trasmessa al Parlamento e compilata sulla base dei dati delle regioni. In Italia, circa 18mila gli operatori coinvolti l'anno passato. Ma si tratta di un dato parziale che tiene conto quasi solamente delle strutture pubbliche.

Quando e dove

Tornando al Friuli Venezia Giulia, il fenomeno è quotidiano: l'88% delle volte l'aggressione avviene in un giorno feriale. Soprattutto in ospedale, nelle aree degenze, nei servizi psichiatrici e in pronto soccorso. 420 aggressioni verbali, 141 di tipo fisico, 28 contro la proprietà. In oltre il 70% dei casi, sono i pazienti ad abusare del personale sanitario.

Come prevenire

Tra le raccomandazioni INAIL per contrastare il fenomeno: meno burocrazia; eliminazione delle barriere linguistiche; riduzione dei tempi di attesa – e qui concorda anche il presidente dell’Ordine dei medici di Udine, Gian Luigi Tiberio, che pone il tema dell’appropriatezza prescrittiva -- ma anche telecamere e formazione sulle tecniche di raffreddamento dei contrasti.

Le cause 

La carenza di personale sanitario è individuata sia tra le cause che tra gli effetti del fenomeno. Agli episodi di violenza sono connessi depressione, burnout e stress post-traumatico. “Sono e resto fermamente convinto che i sanitari, qualsiasi ruolo ricoprano, vanno difesi sempre e comunque", il commento dell'assessore Riccardo Riccardi. Mercoledì 13 marzo, nel corso di un incontro, l'Ordine degli infermieri di Udine ha chiesto l'istituzione anche di un osservatorio regionale sulle aggressioni.

 

Qui sotto il servizio di Lillo Montalto Monella con le interviste a Luciano Clarizia presidente Ordine degli infermieri Fvg, Melania Salina Ordine fisioterapisti Fvg, Roberta Giornelli vicepresidente Ordine Prof. Ostetrica Ts-Go, Riccardo Riccardi assessore regionale alla salute, immagini Biagio Ingenito, montaggio Daniel Apostu