Microcriminalità a Udine, reati in aumento del 7% in città rispetto al pre covid

Tasso doppio rispetto al territorio provinciale. I dati sono stati forniti dalla Prefettura friulana. 'Effetto calamita' nei centri urbani

Microcriminalità a Udine, reati in aumento del 7% in città rispetto al pre covid
Tgr Fvg

Sicurezza reale e percepita. Dopo i diversi episodi di microcriminalità dell'ultimo fine settimana, i numeri forniti dalla Prefettura di Udine confermano la percezione di insicurezza denunciata da diversi cittadini. Dal centro di Udine, ai quartieri più periferici, come San Domenico.

Dopo gli anni del covid, nel 2022 - ultimo anno per il quale il dato è assodato - i delitti sono cresciuti un po' ovunque rispetto al pre-pandemia. Ma rispetto al 2018, se nel territorio dell'ex provincia di Udine i reati sono calati in totale del 9%, nel capoluogo sono invece aumentati del 7%.

In città, rispetto alla provincia, il tasso di delitti per 100mila abitanti è più che doppio. In crescita rispetto al dato di 6 anni fa lesioni dolose, +21%, percosse, +43%, minacce, +45%. Tipologia di delitti invece sostanzialmente invariati o in calo nel loro numero fuori dal capoluogo.

In generale, in tutta Italia, i reati - si prendano gli omicidi, ad esempio - sono in diminuzione strutturale da 30 anni a questa parte, e l'ISTAT conferma che i centri metropolitani catalizzino più reati della provincia.

Lo chiama "effetto calamita" dei centri urbani Ernesto Savona, direttore del centro TransCrime della Cattolica di Milano.

In città infatti l'interazione tra persone è maggiore. Colpisce, aggiunge, il maggior tasso di femminicidi invece in provincia, segno che le culture di tipo patriarcali siano più prevalenti nei centri più piccoli. Nei dati forniti dalla Prefettura di Udine, in parallelo, si vede come l'unico dato in controtendenza sia quello delle violenze sessuali: +53% in provincia, -4% in città.

In corso a Udine il periodico comitato per l'ordine e la sicurezza in Prefettura. All'ordine del giorno, le misure di contrasto al caporalato, ma non è escluso si parli anche del dato -- ancora provvisorio -- dei delitti denunciati in città nel 2023: dalle prime analisi, emergerebbe una crescita dei cosiddetti reati predatori.
 

Qui sotto il servizio di Lillo Montalto Monella con l'intervista al Prefetto di Udine Domenico Lione

Montaggio Daniel Apostu