Il barometro dell'occupazione in Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda il 2023 segna "stabilità" anche se il dato è il più basso a Nordest. Consola il fatto che è in crescita il lavoro femminile, quello over 50, diminuiscono i part time e ci sono più contratti a tempo indeterminato.
Più occupate donne
Lo scorso anno il numero di occupati in regione è stato in media di 519.900 unità in progressiva ripresa nel quarto trimestre con un +2,3%. Lo rileva il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo su dati Istat. Rispetto al 2022 in calo l’occupazione maschile (-1.800 unità) mentre aumenta quella femminile (+1.200).
Dinamiche queste probabilmente connesse agli andamenti settoriali, con flessioni nell’industria, e incremento nei servizi. Aumenta l’occupazione indipendente (+2.300) e flette la dipendente (-2.900).
Più contratti a tempo indeterminato
Buoni i dati di crescita degli occupati a tempo indeterminato (+3.700) e quelli a tempo pieno (+2.200 occupati) mentre arretra il part time (-2.800). A livello territoriale solo l’area giuliana presenta una variazione positiva (+1.500 occupati), è stabile il dato della ex provincia di Udine, mentre l’andamento nei territori di Pordenone e Gorizia è negativo.
Sempre più over 50
Nel 2023 l’occupazione è aumentata sia nella fascia compresa tra 15 e 24 anni e anche tra gli over 50. Il tasso di occupazione regionale (calcolato nella fascia di età compresa tra 15 e 64 anni) nel 2023 si è attestato al 75,1% per i maschi contro il 62,2% delle donne, rimane comunque il più basso del Nordest e il settimo in Italia. Il tasso di disoccupazione regionale nel 2023 si è attestato al 4,7% (5,8% per le donne, 3,7% per gli uomini).