Tutti e 300 lavoratori verranno rioccupati. La conferma oggi al Parlamentino del Ministero delle Imprese e del Made in Italy durante la ripresa dei lavori dell'accordo di programma sulla reindustrializzazione del sito produttivo, ormai ex Wärtsilä
Presente Giampietro Castano per il Mimit, la delegazione Msc guidata da Nicola lelli, l'assessore regionale Alessia Rosolen, Michele Cafagna per Wärtsilä Italia. C'è stata una decisa accelerazione dopo la presentazione ufficiale del progetto di Msc per la creazione di un impianto di produzione di vagoni ferroviari per il trasporto merci. L’obiettivo del colosso della logistica è quello di produrre 1.000 vagoni l’anno.
Il prossimo 9 aprile e poi a seguire il 23 sono stati già fissati gli appuntamenti per i nuovi incontri quando dovrà essere presentato lo scheletro dell'accordo di programma contenente la parte ferroviaria, quella doganale e quella sulle politiche del lavoro. Fim Fiom e Uilm chiedono le stesse condizioni salariali per i 330 lavoratori. da parte di Msc la richiesta di poter accedere alle agevolazioni fiscali, normative e di accesso al credito previste nel caso di una reindustrializzazione.
L'azienda ha già richiesto dei preventivi per la fornitura dei macchinari ma vuole anche chiudere al più presto il passaggio di proprietà dello stabilimento. Da un primo sopralluogo è stata rilevata la necessità di alcuni interventi sulla struttura del capannone.
Montaggio Gabriele Moser