Trieste, settembre 1964, l'inseparabile pipa, impegnato in una serrata conversazione con Abdus Salam e Paolo Budinich in quella che era la sede provvisoria del Centro internazionale di Fisica teorica in piazza Oberdan, Julius Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica, definiva i dettagli per l'avvio dell'attività del centro che sarebbe stato inaugurato 4 anni dopo nella sede definitiva di Miramare.
Anche il geniale fisico, su cui il regista Christopher Nolan ha diretto il film vincitore di 7 premi oscar, fa parte della storia dell'Ictp che si appresta a festeggiare i suoi primi 60 anni. Era stato Abdus Salam, fisico pakistano, futuro premio nobel, a lanciare la proposta di istituire un centro di fisica teorica per la collaborazione con gli scienziati oltre la cortina di ferro.
Oppenheimer l'aveva appoggiata, il fisico Paolo Budinich, fondatore del sistema scientifico triestino, fece sì che Trieste la spuntasse sulle concorrenti Vienna e Copenhagen. 60 anni dopo, alla guerra fredda sono subentrate altre guerre, la situazione geopolitica è diversa , diverse anche le frontiere della scienza.
Nel servizio Sandro Scandolo, a capo della ricerca dell'Ictp
Montaggio Mauro Coloni