Le rimesse dei lavoratori immigrati in regione valgono 167 milioni di euro (+3%)

Principali paesi di destinazione: Bangladesh (40 mln) , Georgia (22 mln), Pakistan (20,5). In Italia nel 2023 inviati all'estero 8,2 miliardi

Le rimesse dei lavoratori immigrati in regione valgono 167 milioni di euro (+3%)
Tgr Rai
Un lavoratore immigrato in un'azienda della regione

Raggiungono un nuovo livello record le rimesse degli stranieri residenti in Friuli Venezia Giulia. Secondo dati Banca d'Italia rielaborati da Ires, sono stati 167 i milioni che nel 2023 i lavoratori hanno trasferito nei Paesi d'origine, con una crescita di oltre il 3%, a fronte di un leggero calo su base nazionale. Fino a dieci anni fa era appena la metà la somma che gli emigrati riuscivano a mandare a casa.

 

In testa tra i maggiori beneficiari delle rimesse c'è il Bangladesh, che riceve quasi 37 milioni. Si tratta perlopiù di soldi guadagnati dai lavoratori della cantieristica navale di Monfalcone. Seguono Georgia, in forte crescita, Pachistan e Romania. Nel caso dello Stato caucasico, le rimesse arrivano in particolare da donne che svolgono la professione di badante. Quella georgiana è un'immigrazione più recente, quasi inesistente un decennio fa, recente come lo è quella da Pachistan, costituita in maggioranza da migranti della rotta balcanica che si sono visti accogliere la richiesta di protezione internazionale e hanno iniziato a lavorare. I

Il dato sulle rimesse è giocoforza sottostimato e basato sull'invio tramite banche o servizi specifici. Ci sono modi più informali per portare con sé del denaro, soprattutto se il luogo di origine dell'immigrato è raggiungibile in automobile, come nel caso degli Stati della ex Jugoslavia, che infatti non compaiono nella classifica, spiega lres nella sua nota.

Nel servizio Alessandro Russo di Ires Fvg

Montaggio Andrea Predonzani